La rimozione e lo smaltimento di vecchie strutture in amianto è una questione estremamente delicata, da affidare a personale qualificato in grado di limitare al massimo i rischi sia per chi è impegnato nell'operazione che per le persone che vivono, lavorano o transitano nelle immediate vicinanze., L'amianto è stato largamente utilizzato in edilizia per decenni, prima che emergesse con assoluta chiarezza la sua pericolosità per la salute.
Oggi, nel 2022, non si è ancora giunti nel nostro paese ad una completa rimozione da tutti gli edifici datati: la strada da percorrere è ancora lunga., Una volta verificata la presenza dell'amianto è necessario la documentazione per l'autorizzazione della locale ASL almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori.
Il cemento amianto andrà poi incapsulato coprendolo con prodotti specifici, sia penetranti che coprenti., Andranno poi bonificate le superfici circostanti per evitare contaminazioni., L'operazione è completata dalla rimozione, trasporto e smaltimento in strutture adeguate., La fase di trasporto è tra le più critiche: ancora una volta, la professionalità dell'impresa impegnata nell'operazione di smaltimento è di fondamentale importanza.
La bonifica dell'amianto è tra i lavori che rientrano nelle detrazioni previste dal Superbonus 110%.