Condizionatori d'aria: il nuovo obiettivo è l'efficienza energetica

Siamo nel pieno di un'estate molto particolare, caratterizzata da ondate di calore di straordinaria intensità su tutto il territorio nazionale. La scarsità di precipitazioni ha inoltre creato un'emergenza idrica senza precedenti, mentre la crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina ha portato a ingenti rincari per le spese energetiche. Un quadro non certo idilliaco... nonostante ciò la vita va avanti: almeno nelle ore più calde del giorno, soprattutto in città, l'utilizzo di un buon impianto di condizionamento dell'aria è percepito dalla maggior parte degli italiano come indispensabile. Una scelta dettata non tanto da un capriccio ma dall'esigenza di salvaguardare la salute delle fasce più deboli come anziani e bambini, in presenza di temperature superiori ai 35-36 gradi nelle ore diurne e afose anche di notte. In occasione di un restauro o della costruzione da zero di una nuova casa, appare chiaro come la scelta dell'impianto di condizionamento dell'aria si orienterà su soluzioni in grado di avere il minore impatto possibile sulla bolletta della luce e di conseguenza anche sull'ambiente. Inoltre è bene scegliere un climatizzatore con tecnologia inverter, ovvero in grado di modificare la potenza erogata in base alla temperatura impostata ed alla temperatura presente in un determinato ambiente. Innanzitutto è bene scegliere una o più macchine (a seconda delle esigenze) caratterizzata da una classe energetica molto alta, A++ o A+++. L'ultima classe citata, la meno energivora, consumerà fino al 50% in meno rispetto ad un modello in classe A. Nella scelta del modello è importante controllare il tipo di refrigerante utilizzato: il nuovo R32 è un gas ecologico che permette di ridurre le emissioni di CO2 rispetto al più diffuso R410A. Un'ultima considerazione. Come facilmente intuibile, è bene guardare oltre l'efficienza energetica del condizionatore: in occasione di un restauro, dove possibile, è bene instalare un moderno impianto fotovoltaico, in modo da usufruire almeno in parte di una fonte energetica "green" e rinnovabile.