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Interventi sul tetto

Coibentazione tetto Superbonus 110%: si può fare?

Si può fare la coibentazione del tetto con il Superbonus?” Questa è una delle domande più gettonate da quando la Legge di Bilancio 2021 ha modificato il Superbonus. Perché rifare il tetto, studiando un sistema adeguato di coibentazione e ventilazione, significa avere grandi vantaggi in termini di comfort interno e consumo di energia. Naturalmente dal punto di vista tecnico e con gli addetti ai lavori, caso per caso, che va definito il modo migliore per intervenire – anche perché ogni edificio è diverso dall’altro ed è sempre necessario uno studio approfondito per un progetto su misura – è però importante far luce su quella che può essere definita come la più interessante novità arrivata con la nuova Legge di Bilancio. L’anno scorso no ma quest’anno il rifacimento del tetto rientra nel Bonus al 110%! Inoltre, il vecchio limite del sottotetto senza impianto di riscaldamento o non abitabile è stato eliminato ed è proprio su questo aspetto che vale la pena porre l'attenzione. Il sottotetto non dotato di un impianto di riscaldamento era una vero e proprio ostacolo per il rifacimento del tetto con il 110%. Ma come detto, la Legge di Bilancio 2021 ha modificato il testo dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, convertito in legge a luglio del 2020, eliminando questo grande ostacolo per una completa riqualificazione dell’edificio. Una modifica che vale oro! Isolando anche il tetto – soprattutto quando le tegole sono direttamente poggiate sui listelli in legno – e inserendo questo specifico intervento in un articolato progetto di riqualificazione, è anche più semplice ottenere il doppio salto di classe energetica previsto dal Superbonus. Il tetto è una delle parti dell’edificio più esposte alle escursioni termiche e quando non coibentato oltre che non garantire comfort interno, favorisce un consumo elevato di energia. Ecco che, ad esempio, quando alla coibentazione del tetto con il Superbonus si aggiungono interventi di isolamento termico delle pareti e sostituzione degli infissi – l’unico modo per isolare perfettamente tutto l’involucro edilizio – il calore non avrà più via d’uscita. Ci sono comunque tre cose da sapere per far rientrare la coibentazione del tetto nel Superbonus al 110% Progettare nel pieno rispetto della normativa, intervenire su almeno il 25% della superficie lorda disperdente dell’edificio, utilizzare solo materiali isolanti CAM, cioè che rispettano i Criteri Ambientali Minimi, rispettare i limiti di trasmittanza indicati nell’Allegato E del Decreto Interministeriale 6 agosto 2020, che cambiano in base alla zona climatica dove si trova l’immobile da riqualificare.