<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
New look e risparmio

Bonus pavimenti operazione che ripristina o rinnova sempre nell'ottica sostenibile

Il bonus pavimenti è stato prorogato per tutto il 2021, permettendo a chiunque intenda effettuare lavori di ristrutturazione nella propria abitazione di godere di vantaggiose agevolazioni fiscali per sé e per l’impresa incaricata dell’opera. Gli addetti ai lavori nel campo dell’edilizia e le famiglie italiane interessate a rinnovare i propri spazi abitativi potranno usufruire di notevoli agevolazioni. Le pavimentazioni, in particolare, essendo soggette a usura costante, necessitano di una manutenzione periodica e, in caso di deterioramenti, alla completa sostituzione delle superfici. Grazie ai bonus casa, al momento della dichiarazione dei redditi vengono ridotte le imposte da versare, rimborsando, in parte, le spese sostenute. Nel caso di un condominio, le opere di riparazione o rifacimento della pavimentazione interna sono sempre detraibili se riferite alle parti comuni. Fornitura, posa in opera, rimozione della vecchia superficie e ripristino del sottofondo sono tutte voci detraibili, purché non venga modificata la sua installazione rispetto al precedente. Quanto alla superficie esterna, il pavimento dovrà avere le stesse dimensioni e gli stessi materiali del precedente. Nelle abitazioni private, le spese sostenute a fini estetici non sono detraibili, in quanto manutenzione ordinaria. Se si aggiunge il rifacimento vero e proprio i costi vengono rimborsati dal bonus ristrutturazione. Dato che la ristrutturazione o la sostituzione dei pavimenti ai soli fini estetici non rientrano negli interventi che godono di detrazioni fiscali, il bonus pavimenti non costituisce un incentivo in sé. Per poterne usufruire, ribadiamo, è necessario far rientrare i lavori di rifacimento o sostituzione del pavimento all’interno un contesto più ampio di interventi di manutenzione straordinaria della propria casa, effettuati tra il 1° Luglio 2020 e il 31 Dicembre 2021. L’Ecobonus 65 garantisce una detrazione del 65% su tutti gli interventi dedicati all’efficientamento energetico dell’edificio. Un capitolo interessante e articolato è quello delle coibentazioni a cui possono seguire interventi per l’isolamento termico dei pavimenti. Si pensi all'installazione di pannelli radianti per il sistema di riscaldamento a pavimento. Il Bonus Pavimenti rappresenta un vantaggio non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di consumi energetici. Ad esempio, inserendo l’intervento in un contesto di isolamento termico delle pareti e del soffitto, sarà vantaggioso approfittarne per sostituire le piastrelle della casa con un parquet in legno, le cui proprietà isolanti permettono di mantenere l’ambiente più caldo e più a lungo nelle stagioni invernali e più fresco in quelle estive.

PAVIMENTAZIONI ESTERNE Quando si parla di Bonus ristrutturazioni al 50% l’Agenzia delle Entrate chiarisce che le pavimentazioni esterne sono ammesse alla detrazione IRPEF fino a un massimale di 96.000€ come somma totale di spesa, nei casi in cui si parli di singole unità abitative: nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali. Quindi, prerogativa dell’intervento è la novità, per cui nel caso in cui si realizzasse un pavimento, dove prima non esisteva rappresenta un valido motivo per richiedere il bonus. In questo caso il cambio di materiale non rappresenta un ostacolo; spazi esterni condominiali: rifacimento con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti. Quindi, la detrazione fiscale viene garantita se il lavoro consiste nel mantenimento delle due qualità precedentemente descritte anche nel nuovo pavimento. Nel caso in cui si voglia sostituire il pavimento esterno mantenendo materiali e forma esistenti, allora è necessario che l’intervento sia motivato da opere detraibili. Come per esempio, se si vuole rimodernare un impianto idrico che attraversa il suolo sotto il pavimento esterno e quindi è necessario intervenire su di questo, allora si può rifare la pavimentazione con gli stessi materiali. Per fare chiarezza quindi: In caso di nuova pavimentazione esterna dove prima non era presente, le spese sono sempre detraibili; per far rientrare nelle detrazioni la sostituzione del pavimento esterno, occorre modificare materiale e superficie\forma; in caso di semplice sostituzione di un pavimento esterno esistente, le spese non sono detraibili eccetto i casi in cui siano motivate da lavori rientranti nella dicitura di “ristrutturazione edilizia” e pertanto sottoposti a benefici fiscali.