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Imprese "rosa"

Una risorsa sempre più rilevante

Diminuisco in numero assoluto, ma aumentano in percentuale sul totale
By Athesis Studio

Se l’andamento dell’occupazione femminile presenta luci e ombre nel Vicentino, lo stesso può dirsi per l’imprenditoria femminile, che aumenta leggermente la propria quota sul totale, al netto però di numeri assoluti in leggero calo.

Più in dettaglio, nel II trimestre 2019 le imprese femminili registrate in provincia di Vicenza erano 15.990, e nello stesso periodo del 2022 sono 15.900, con una lieve perdita di -0,6%, contro il -2,9% del totale delle imprese. Analizzando i macro-settori si registra un indebolimento del -3,6% nell’agricoltura, del -3,4% nel manifatturiero, del -3,0% nell’alloggio e ristorazione, e infine del -5,8% nel commercio. Quest’ultimo è il settore principale, con un peso del 22,7% sul totale femminile, e una quota delle imprese femminili del 21,1% sul totale del commercio. Durante il periodo pandemico si è invece rafforzata la presenza femminile in un settore come le costruzioni, in cui tradizionalmente questa percentuale è modesta: fra il II trimestre 2019 e il II trimestre 2022 il segmento segna infatti un +2,2%, complici gli incentivi fiscali che hanno dato impulso alla numerosità delle imprese di costruzioni anche in linea generale. Il segmento che vede la maggiore crescita di imprese femminili è però quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche, che salgono del +24,9%, con 153 imprese femminili in più a Vicenza in questo ramo. Buona in termini percentuali anche la performance delle attività artistiche, dell’istruzione, dell’immobiliare e della comunicazione. Le imprese femminili passano quindi dal 19,3% al 19,8% sul totale delle imprese. Il dato vicentino rimane tuttavia inferiore rispetto alla media nazionale del 22,2% pari a 1.344.993 imprese femminili in Italia, aumentate del +0,5% dal 30 giugno 2019 al 30 giugno 2022. Il minor peso relativo delle imprese femminili vicentine sul totale è dovuto alla vocazione manifatturiera della nostra provincia: le imprese femminili sono infatti maggiormente presenti nei servizi.

Non solo, in leggera flessione è anche il numero di addetti delle imprese femminili, che a Vicenza passano dai 41.897 del II trimestre 2019 ai 40.579 (-3,1% pari a 1.318 persone). Nello stesso periodo in Italia il dato rimane pressoché stabile con +0,1%. Il peso degli addetti vicentini delle imprese femminili è attualmente di 12,0%, mentre in Italia del 14,4%. In valore assoluto, il macrosettore vicentino che registra le maggiori perdite è il manifatturiero, con 659 addetti in meno (-5,1%). Questo segmento fra le femminili è il più consistente in termini di incidenza sul totale degli addetti delle femminili con il 30,0%. Segue l’agricoltura con -323 addetti, pari a -28,2% (ma a livello nazionale si perde il -37,1%). In perdita anche la logistica e la sanità rispettivamente di -201 e -190 addetti, ovvero -17,6% e -7,2%. Rafforzano il proprio capitale umano invece le professioni scientifiche e tecniche con un incremento del +22,5% pari a 202 addetti in più. In termini percentuali, si tratta di una crescita doppia rispetto al dato nazionale di +11,1% dello stesso settore. Seguono le attività finanziarie e assicurative con +10,4% (in Italia +5,7%) e l’immobiliare con +8,3%.

Con riferimento invece alle cariche ricoperte nelle imprese, il peso delle donne è meno di un terzo e il dato italiano supera leggermente la quota vicentina. Nelle imprese italiane, le cariche ricoperte da donne nel 2021 sono 2.525.421, pari al 27,8% del totale delle cariche. In Veneto le donne con cariche sono 209.705 e a Vicenza 36.535, entrambe a quota 27,5%, un dato in linea con la situazione nazionale. La maggior presenza femminile si riscontra nella carica di socia, intorno al 40%, mentre fra amministratore, titolare di impresa individuale e altre cariche l’incidenza femminile supera per tutte di poco il 24%. Fra 2020 e 2021 la maggiore diminuzione delle donne si riscontra nella carica di socia, più pronunciata nel vicentino con -4,8% per le donne e -6,1% in totale. Nel II semestre 2022 a Vicenza si rileva però una lieve crescita: le donne con cariche a Vicenza sono 36.623, ovvero 88 unità in più in 6 mesi e un’incidenza del 27,6% sul totale. Per quanto concerne le cariche nel dettaglio, le vicentine titolari di impresa sono il 25% del totale dei titolari, pari a 9.444. Le socie sono 9.768 ma in questo caso il peso sale al 40,5% del totale di chi ricopre la carica di socio. Le amministratrici sono 14.195 (24,8%) e le donne con altre cariche 3.216 (24,2%). Sempre nel II semestre 2022 a Vicenza, la fascia di età più consistente fra le donne con cariche è 40-64 anni, pari a 20.769 unità, il 65,5% del totale delle cariche, 6.023 fra queste sono titolari. Segue la fascia dai 65 anni in su a 18,0% e infine le giovani fra i 18 e i 39 anni con il peso del 16,4% ovvero 5.214. Nel gruppo delle giovani, quasi 2.000 donne sono titolari di imprese.