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Bilanci

Un sistema economico solido pronto per le nuove sfide future

I risultati delle società di capitali vicentine depositati in CCIAA al 31 Dicembre 2022
By Athesis Studio

Una misura della solidità e capacità di reazione del sistema economico vicentino arriva dall’analisi dei bilanci delle società di capitali vicentine depositati in Camera di Commercio di Vicenza al 31 dicembre 2022, e dunque relativi al 2021, l’anno dopo il grande shock dovuto alla pandemia.

Per quanto riguarda i risultati medi, per il valore della produzione si riscontra rispetto all’esercizio del 2020 una crescita del +20,3% nella provincia di Vicenza, mentre sia il Veneto sia l’Italia vanno in direzione contraria, ovvero rispettivamente -9,8% e -4,0%. In modo particolare, a Vicenza si passa dai 2 milioni e 800 mila euro del 2020 ai 3 milioni e 400 mila del 2021, risultato che sovraperforma anche il dato del 2019 di circa 400.000 euro, sempre per quanto riguarda i valori medi. A livello nazionale, fra il 2019 e il 2021 si riscontrano perdite consistenti proprio nei settori portanti come il manifatturiero (- 19,1%), il commercio (-14,6%), la logistica (-25,8%), il turismo (-29,7%). Recano segno positivo solamente l’agricoltura e le costruzioni. Il calo non interessa tutte le regioni italiane, ma risparmia Molise, Umbria, Puglia, Marche, Calabria e Basilicata, mentre colpisce tutte le altre regioni, in modo più grave la Sardegna e il Lazio (entrambe a - 50,4%), e tutte le aree maggiormente produttive (ad es. la Lombardia si attesta a - 17,1%). Nel Veneto fra il 2019 e il 2021 si sono riscontrate perdite nell’alloggio e ristorazione (-23,0%), nel settore finanza-assicurazioni (-23,6%), nello sport e cultura (- 23,4%). In fase espansiva invece le costruzioni (+20,1%) anche grazie ai bonus governativi. Il calo si verifica tuttavia a macchia di leopardo: per Vicenza, Treviso, Padova e Rovigo i valori sono positivi, con Vicenza capofila, mentre per Verona, Belluno e Venezia si riscontrano perdite anche a doppia cifra. Trattandosi delle aree maggiormente vocate al turismo leisure in regione, su questa differenza pesano probabilmente anche le restrizioni sanitarie attive nel 2021, in particolare per i viaggiatori esteri e per la chiusura degli impianti di risalita.

L’andamento appare simile nel valore aggiunto medio, che a Vicenza raggiunge quasi gli 800.000 euro, con un aumento del +16,4% sull’esercizio del 2020 e del +11,0% rispetto al 2019. Anche questo dato è in totale controtendenza rispetto al dato del Veneto e dell’Italia, entrambi in perdita rispettivamente del -7,0% e del -4,2%. In Italia nel triennio 2019/2021 il manifatturiero perde il -15,0%, la logistica il -42,0%; in crescita invece costruzioni e agricoltura. A livello regionale, si ripete la situazione già vista per il valore della produzione. Fra il 2019 e il 2021 in Veneto si riscontrano un calo del -17,0% nella divisione della logistica, del -24,7% nell’alloggio e ristorazione, del -28,6% nelle attività finanziarie e assicurative, del -38,9% nello sport e cultura. Risultano in crescita invece le costruzioni (+29,6%) e l’immobiliare (+18,4%). Nello stesso arco di tempo Vicenza, Treviso, Padova e Rovigo si trovano in territorio positivo, perdono invece il - 31,2% Belluno, -10,8% Venezia e -5,6% Verona.

Per ciò che concerne il MOL, si tratta di un indicatore che negli ultimi anni appariva in ripiegamento nell’area berica, mentre per il Veneto e l’Italia era in costante crescita. Già nell’esercizio 2020 la situazione si era quasi ribaltata, con un lieve calo a Vicenza accompagnato da un decremento deciso a livello regionale e nazionale. Nell’esercizio 2021, pur riguadagnando il segno positivo nei tre livelli territoriali analizzati, il MOL cresce maggiormente a Vicenza con +28,9%, +6,3% in Veneto e +5,4% nel Bel Paese. A Vicenza il dato del 2021 sovraperforma quello del 2019, passando da 266mila a 338mila euro.

Per quanto riguarda gli indicatori di redditività, solidità e liquidità, il valore del ROE, indicatore che misura la redditività del capitale netto, passa da 5,57% nel 2020 a 8,95% nel 2021, superando così anche il 6,51% pre-pandemico. Il dato è in linea con quello nazionale e leggermente inferiore a quello regionale (8,97%). Per ciò che concerne la redditività del capitale investito, il ROI della provincia di Vicenza cresce passando da 2,59% nell’esercizio 2020 a 4,16% nell’esercizio 2021, e sovraperforma il dato del 2019 (3,18%). Risultano in crescita anche il Veneto, che si attesta a 4,07%, e l’Italia a 3,82%, entrambi valori che superano la performance del 2019. L’indice di indipendenza finanziaria, che misura la solidità patrimoniale, continua a trovarsi in fase espansiva con 33,84% nel vicentino, e anche in questo caso supera i dati veneto e italiano non solo per l’esercizio del 2021 ma anche per l’intero triennio.