<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Stop allo sconto in fattura

Il provvedimento è la conseguenza prevedibile di una strategia sbagliata

By Athesis Studio

Si è molto discusso delle ultime settimane sulle conseguenze dello stop allo sconto in fattura imposto dal Governo per i lavori agevolati in edilizia. Un provvedimento che rischia di mettere in crisi una filiera strategica per l’economia locale e nazionale, ma che non coglie di sorpresa: «Il problema del Bonus 110 è all’origine - sottolinea il presidente Mariano Rigotto -, per come è stato concepito. L’idea di restituire al cittadino addirittura più di quello che ha speso è stata una trovata di marketing, ma era evidente che avrebbe portato ai problemi che oggi vediamo. Andava prevista un’agevolazione magari inferiore, ma per un tempo più lungo, così da dare continuità al settore e consentire una migliore programmazione degli interventi: invece le aziende del settore hanno lavorato a ritmi elevatissimi in questi due anni, ma ora rischiano un brusco stop. Il tema delle agevolazioni sulla riqualificazione del patrimonio edilizio dovrà essere ripensato in chiave futura, anche alla luce della transizione green che l’Unione Europa ci chiede, ma bisogna uscire dalla logica degli interventi spot: occorre una strategia di lungo periodo, che è quello che in Italia continua a mancare, su tutti i fronti, dalle politiche industriali a quelle per l’immigrazione».