Il consumo di energia elettrica in Italia nel 2021 si è attestato sui 300.887 Gwh e la produzione su 289.070, con una copertura quindi del 96,1%. Negli ultimi 10 anni, si è assistito a un decremento della produzione del termoelettrico e a una fornitura più che raddoppiata del fotovoltaico. Si tratta di una buona notizia, anche perché l’energia termoelettrica è ricavata per il 76,1% dal gas naturale.
Fra le rinnovabili, la quota maggiore è detenuta in Italia dall’energia idrica (39,0% per circa 45mila Gwh) sia per motivi di conformazione del territorio, sia per ragioni riguardanti la storia economica del Paese.
Incidono poi il fotovoltaico per il 21,5%, l’eolico per il 18,0% (e con produzione in aumento del +11,5% su base annua), le bioenergie per il 16,4%, e infine l’energia geotermica per il 5,1%.
L’energia elettrica da fonti rinnovabili è prodotta per più della metà nel Nord Italia, anche grazie all’abbondanza di corsi d’acqua. La nostra regione fornisce il 7,5% a livello nazionale ed è in 5 a posizione dopo Lombardia, Puglia, Trentino Alto Adige e Piemonte. Per quanto riguarda la produzione generale di energia elettrica, quindi comprendente sia le fonti tradizionali sia quelle rinnovabili, il Veneto è in 8a posizione con 15.027 Gwh, ovvero il 5,2% della produzione nazionale. Per ciò che concerne l’energia idroelettrica, la nostra regione produce invece una quantità superiore all’intera Italia Centrale: 4.432 Gwh che la attestano al 4° posto fra le regioni dopo Lombardia, Trentino Alto Adige e Piemonte. Per quanto riguarda invece il termoelettrico, il Veneto è decimo fra le regioni e pesa per il 4,3%.
Nel 2021 in Italia sono registrate 12.212 imprese impegnate nella produzione, trasmissione, distribuzione e commercio di energia elettrica, in aumento del +2,6% rispetto al 2020: i rami della trasmissione e distribuzione sono scarsamente rappresentati, mentre l’86,6% delle imprese si occupa della produzione e il 12,7% del commercio al dettaglio. Nel Veneto le aziende che operano nel campo dell’energia elettrica sono 868 e le quote non sono dissimili da quelle italiane. A Vicenza queste imprese sono 170, di cui 144 impegnate nella produzione e 25 nel commercio.