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Appannaggio di aziende specializzate

Rifiuti speciali: un settore regolato da norme assai severe

La raccolta, trasporto, gestione e smaltimento dei rifiuti speciali è una questione di salute pubblica estremamente delicata da affrontare con particolare attenzione, muovendosi all’interno del quadro normativo con assoluto rigore.

I rifiuti speciali comprendono una vasta gamma di materiali che, a causa delle loro caratteristiche chimiche, fisiche o biologiche, rappresentano una minaccia per l’ambiente o la salute umana.

I rifiuti speciali possono provenire da diverse fonti: alcuni esempi di questa categoria includono sostanze chimiche pericolose, rifiuti radioattivi, oli esausti, batterie al piombo, farmaci scaduti e dispositivi elettronici obsoleti contenenti batterie.

La legge italiana prevede un’ulteriore sottogruppo: i rifiuti speciali pericolosi. In questa classificazione troviamo i rifiuti generati dalle attività produttive che contengono al loro interno un’elevata dose di sostanze inquinanti.

Data l’origine dei rifiuti speciali pericolosi, occorre renderli innocui, cioè trattarli in modo da ridurne drasticamente la pericolosità per esseri umani, animali e per l’ecosistema in generale. Nella normativa precedente rispetto a quella in vigore attualmente, tali rifiuti erano definiti come rifiuti tossico nocivi.

La gestione di rifiuti speciali  e rifiuti speciali pericolosi deve essere affidata ad aziende specializzate in possesso del know how e delle attrezzature necessari.