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Distribuzione urbana

L'evoluzione delle consegne tra le vie della città

Il mondo dei trasporti urbani è prossimo ad una vera e propria rivoluzione robotica? La risposta non è così scontata: il rapporto tra costi e benefici potrebbe non essere così favorevole nella direzione più futuristica e tecnologica. Molte aziende stanno sperimentando carrelli - drone in grado di muoversi autonomamente lungo i marciapiedi delle nostre città per effettuare consegne fino alla porta di destinazione. Il progetto è focalizzato particolarmente sul settore "food delivery", protagonista di uno sviluppo senza precedenti durante i difficili anni del covid.
Si tratta di piccoli robot muniti di sensori di prossimità, modulo GPS ed una connessione dati ad alta velocità per inviare e ricevere dati con il centro di controllo. Il vano di carico potrà essere anche riscaldato o mantenuto fresco a seconda della tipologia di cibo da consegnare (ad esempio pizza e pietanze cotte vanno mantenute calde, gelato e sushi freschi).
L'ipotetico utilizzo di questi robot presenta diverse incognite: quale raggio saranno effettivamente in grado di coprire? A quale velocità potranno viaggiare senza mettere a rischio l'incolumità dei pedoni? Un altro aspetto da tenere in elevata considerazione è il pericolo di furti, danneggiamenti ed atti vandalici: una semplice spinta può far rovesciare su un lato il robot di consegna, rendendolo inutilizzabile, compromettendo l'integrità della merce trasportata e richiedendo l'intervento di un operatore per il recupero ed eventuali riparazioni. I primi test in corso, commissionati negli Stati Uniti dai giganti del fast food, stanno affrontando tutte queste criticità.