Sul piano delle emissioni, ambiti strategici come logistica e trasporti hanno un impatto enorme, in qualsiasi società moderna: appare chiaro come entrambi i settori non possano sottrarsi ad un’evoluzione decisa verso modelli più sostenibili.
Energie rinnovabili e ottimizzazione dei processi
Nel mondo della logistica e nello specifico nell’ecosistema del magazzino, l’abbattimento delle emissioni è una questione di scottante attualità.
Aspetto fondamentale in una fase storica caratterizzata da continui, pesanti rincari dei costi energetici, ridurre le emissioni va di pari passo con l’abbattimento delle salatissime bollette.
In quest’ottica, l’azione più importante da compiere è l’installazione nell’impianto produttivo di un moderno impianto fotovoltaico, meglio se completato da batterie per l’accumulo in grado di immagazzinare energia da usare nei turni notturni o per ricaricare furgoni elettrici parte della flotta aziendale.
Per valutare l’importanza del fotovoltaico nella logistica di magazzino è sufficiente analizzare il moderno concetto di magazzino, un mondo legato a doppio filo al consumo di energia elettrica: dalla ricarica dei muletti fino alle scaffalature automatizzate come gli innovativi magazzini verticali, la fame di elettroni in questo ambito è in costante aumento.
La digitalizzazione e conseguente ottimizzazione dei processi di logistica è un’altra chiave di volta per la riduzione delle emissioni nel magazzino: queste azioni rientrano a pieno nei principi dell’Industria 4.0. Investire in questa direzione comporta un aumento della competitività.