Carrelli elevatori, muletti e transpallet sono protagonisti della logistica di magazzino. Il mercato offre innumerevoli tipologie e modelli in grado di adattarsi alle esigenze più disparate.
Alcuni modelli prediligono la manovrabilità altri la capacità di carico o i peso massimo trasportabile; in altri casi il focus è sull'altezza raggiungibile dalle forche.
L'utilizzo di questi mezzo è delegato ad addetti in possesso di uno specifico patentino.
Manovrare un muletto, soprattutto se a pieno carico, è una mansione da non prendere alla leggera. Molto spesso la fretta derivante da elevati ritmi di lavoro o la stanchezza possono portare ad incidenti dall'esito potenzialmente fatale, tanto per l'addetto alla manovra quanto per altri colleghi presenti all'interno del magazzino.
Un carrello elevatore può pesare svariate tonnellate, senza contare la massa trasportabile. Come spiegato chiaramente nei corsi abilitanti, la fisica di questi mezzi una volta in movimento a pieno carico cambia sensibilmente.
Il baricentro alto è ulteriore motivo di prudenza: basta una curva troppo stretta o un repentino aumento della velocità per compromettere rovinosamente la stabilità del mezzo.
Attenersi abbondantemente entro i limiti di velocità imposti dal regolamento aziendale, dal costruttore e dal buon senso è una questione di vitale importanza.
La cosiddetta Patente del Muletto si ottiene frequentando con successo un corso per mulettisti e carrellisti della durata di 12 ore, composte da 8 ore di teoria ed ulteriori 4 ore di pratica dove provare nel mondo reale quanto appreso.
Vale la pena sottolineare il fatto che questa tipologia di corsi è rivolta sia a lavoratori dipendenti con la mansione di addetto alla conduzione del carrello elevatore industriale (mulettista, carrellista, magazziniere) che ai privati al momento disoccupati, in cerca di lavoro o di nuova occupazione, iscritti ad agenzie interinali e/o di collocamento. Cittadini che desiderino conseguire una nuova qualifica da aggiungere al proprio curriculum, aumentando così le possibilità di trovare un nuovo impiego in un settore sempre affamato di personale qualificato e motivato.
Al termine del corso ed al superamento delle prove teoriche e pratiche, sarà rilasciato un certificato di abilitazione attestante l'avvenuta formazione all'utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori industriali ai sensi della normativa vigente. Sottolineiamo il fatto che in caso di neofiti tale licenza deve essere coadiuvata da un periodo di affiancamento, sotto la supervisione di un mulettista esperto che conosca molto bene sia lo scenario di lavoro che i mezzi da condurre.
L'ispettorato del lavoro è molto severo sull'applicazione di queste norme e la regolarità delle licenze: è una questione di salvaguardia della salute dei lavoratori.
Questi corsi devono avere un numero massimo di partecipanti pari a 24 aspiranti mulettisti per la parte teorica. Inoltre è prevista inderogabilmente una componente pratica: non sono ritenuti validi i corsi interamente somministrati on-line. La sicurezza sul lavoro non è mai un optional, tantomeno in un ambiente potenzialmente pericoloso come il magazzino di un'azienda o di un centro logistico di interscambio merci.