Si terrà il 14 di ottobre il secondo appuntamento degli "Stati generali del Distretto Veneto della Pelle", organizzati congiuntamente da Regione del Veneto, Veneto Lavoro e Distretto Veneto della Pelle, con la partecipazione delle rappresentanze datoriali e dei lavoratori del comparto.
Il primo incontro, dedicato alla filiera formativa, si è tenuto ad inizio estate ed ha dato il via ad un percorso di confronto tra i protagonisti della filiera della pelle, dai corpi intermedi alle istituzioni, fino alla scuola, con l’obiettivo di mettere a fattor comune relazioni e conoscenze, per rafforzarne il legame e tracciare la rotta sui bisogni formativi di questo distretto produttivo (primo polo conciario italiano per valori di produzione), per prepararlo ad affrontare le sfide del prossimo futuro: transizione ecologica, digitale e sociale.
Presenti al convegno anche gli assessori regionali Roberto Marcato (Sviluppo Economico e Energia) e Elena Donazzan (Istruzione, Lavoro e Formazione) che ha evidenziato come la compattezza geografica del distretto e la massiccia presenza di competenze distintive della filiera conciaria veneta siano condizioni favorevoli per la lettura delle esigenze formative delle risorse umane, presenti e future, in merito alle quali è possibile «allineare fabbisogni e risposte, con velocità e puntualità».
Importante anche l’annuncio fatto dall’ass. Donazzan che si è espressa dicendo: «Sperimenteremo in questo territorio l'innovazione sociale più spinta, partendo da un ascolto continuo, da una forte relazione tra tutti gli attori protagonisti e tra i portatori di interesse, con servizi collegati e un'unica visione del futuro.
L'imminente programmazione dei fondi europei di competenza della Regione del Veneto è un appuntamento imperdibile per tracciare questa rotta prevedendone gli strumenti necessari». Sul tema delle profonde trasformazioni a cui sarà sempre più esposto il comparto, si è espresso anche il presidente del Distretto Veneto della Pelle, Riccardo Boschetti: «Aggregare e stimolare la cooperazione tra imprenditori, tecnici e professionisti, istituzioni e scuola - ha esordito il Presidente Boschetti - è uno degli obiettivi più importanti del Distretto, per dare espressione ai bisogni della filiera ma anche e soprattutto trovare soluzioni comuni in ambito di innovazione, ricerca e sviluppo e sostenibilità: temi centrali di questi tempi e del prossimo futuro».
Tra i tanti relatori, sono intervenuti anche i dirigenti delle più importanti scuole di formazione specialistica e settoriale del territorio, tra le quali l’ITS Green Leather Manager, il corso di alta specializzazione post-diploma (vincitore dei VET Awards europei e tra i primi ITS italiani nella classifica INDIRE 2021) che prepara la figura del Tecnico Superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi sostenibili per l’industria conciaria, che ha concluso il Biennio 2019-2021 con un tasso occupazionale attestatosi al 95%.
Al tavolo dei relatori anche i referenti di Confindustria Vicenza e Confartigianato Vicenza, che hanno presentato i risultati della ricerca sul fabbisogno occupazionale 2020-2024, condotta su grandi gruppi professionali (attivata su circa 2,6 milioni di contratti), mostrando come il mercato del lavoro si stia orientando sempre più su professioni specializzate (23,1% delle figure richieste) e professioni tecniche (20,7%) contro l’8% stimato per le posizioni non qualificate. Il secondo appuntamento degli Stati Generali si terrà il 14 ottobre e sarà centrato sulla filiera produttiva e sull’innovazione. L'incontro si terrà online e vedrà anche la presentazione di una ricerca svolta (con e per il Distretto) dalla dott. ssa Lucrezia Maria Mecenero con l’Università di Trento, in corso di pubblicazione. Per la Regione, sono stati coinvolti l’Ass. Marcato e l’ass. Donazzan e l'incontro sarà seguito dalle “riflessioni” degli imprenditori e/o dei rappresentanti designati dalle diverse associazioni partners del Distretto.
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