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Uniti si vince

Parità di genere nel mondo del lavoro: la strada è ancora lunga

La chiave di volta è racchiusa nella cultura

Centinaia di milioni di persone subiscono discriminazioni nel mondo del lavoro: un fenomeno preoccupante che ha anche conseguenze rilevanti dal punto di vista economico e sociale.

Le discriminazioni soffocano opportunità, sprecano il talento umano necessario per il progresso economico e accentuano le tensioni sociali e le disuguaglianze.

La lotta alla discriminazione è parte essenziale della promozione del lavoro dignitoso. In particolare, la discriminazione di genere è rappresenta un problema di scottante attualità anche in Europa e soprattutto in Italia.

Il divario di genere: una battaglia da vincere
Nonostante i progressi sperimentati negli ultimi anni, le discriminazioni contro le donne e il divario di genere nel mondo del lavoro persistono ancora in moltissime aziende del nostro paese, dalle piccole realtà alle multinazionali.

Secondo le recenti stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (www.ilo.org), le donne sono ancora lontane dal raggiungimento dell’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro e, anche nel vecchio continente, sono talvolta intrappolate in lavori poco qualificati e retribuite in maniera inferiore rispetto agli uomini.

Servono provvedimenti più severi ed incisivi
La parità di genere è un elemento fondamentale per combattere le discriminazioni nel mondo del lavoro e per realizzare obiettivi strategici come promuovere e realizzare norme internazionali e principi fondamentali sul lavoro.

Le istituzioni devono investire risorse per creare maggiori e migliori possibilità per uomini e donne di poter accedere ad un lavoro e ad un reddito sicuro e dignitoso, rafforzare la copertura e l’effettività della protezione sociale per tutti i lavoratori e le lavoratrici.

Un altro punto chiave sul quale lavorare? Rafforzare il dialogo sociale a tutti i livelli, includendo e stimolando il più possibile le nuove generazioni.

Anche il tema della formazione è fondamentale: il gender gap è una questione culturale, un muro da abbattere un mattone alla volta attraverso cultura e sensibilità sociale.

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
La parità di genere è strettamente legata alla giustizia sociale e rappresenta uno degli obiettivi cardine dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

L’Agenda 2030 rappresenta un’opportunità importante per unire gli sforzi a livello globale e sviluppare politiche coerenti per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere.

Secondo le linee guida delle Nazioni Unite, la parità dei sessi e l’emancipazione delle donne e delle ragazze darebbe un contributo fondamentale al progresso di tutti gli obiettivi e dei traguardi, inclusi i più ambiziosi. Il raggiungimento del pieno sviluppo del potenziale umano e dello sviluppo sostenibile non

potrà realizzarsi se ancora metà della popolazione mondiale è privata di pari diritti e opportunità nel mondo del lavoro.