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Covid-19

Ora il virus fa sempre meno paura

Il Covid-19, da ormai oltre due anni, caratterizza la nostra vita e le nostre attività quotidiane: tutti noi ci stiamo chiedendo quando usciremo da questa pandemia globale in via definitiva. Già a dicembre 2021, il sondaggio internazionale Ipsos condotto in 33 Paesi aveva esplorato le prospettive degli intervistati sul tanto agognato ritorno alla normalità post-Covid. Nel frattempo, dall'inizio della pandemia, il team Public Affairs di Ipsos indaga le opinioni degli italiani in merito all'emergenza Covid-19. Secondo la più recente rilevazione, un italiano su quattro vive ancora oggi il Covid come una minaccia “elevata o molto elevata”. Quanti ritengono che il peggio della pandemia sia passato salgono al 54% (+3), tornano a salire anche quanti ritengono di esserne all’apice (18%, +2), mentre i più pessimisti (“il peggio deve ancora arrivare”) si riducono al 7% degli intervistati (-4). Si contrae, pur restando al 50%, la previsione che nelle prossime settimane i contagi possano di nuovo crescere (-8), laddove il 39% (+10) esclude l'eventualità. L’orizzonte temporale in cui i nostri intervistati collocano in media la previsione della fine di ogni preoccupazione per il Covid-19 torna mediamente vicina ai 16 mesi, restano dunque una minoranza quanti ritengono che la situazione si possa ritenere del tutto risolta ora o entro pochi mesi. Quanti si sentono più minacciati dai rischi economici della pandemia (36%, invariati) restano meno di quanti indicano come prevalenti i rischi sanitari per sé o per i propri familiari (42%, -4).