L'Internet delle Cose, traduzione italiana di “Internet of Things”, è una tecnologia ormai presente nelle nostre case da anni ed in rapida ulteriore diffusione.
Generalmente abbreviata con l'acronimo “IoT” si riferisce alla connessione di dispositivi fisici e oggetti alla rete Internet, consentendo loro di scambiare informazioni e comunicare tra loro garantendo così una gestione facile ed immediata, oltre ad un controllo continuo in tempo reale.
Tutti gli oggetti con tecnologia “IoT” sono dotati di sensori elettronici, dispositivi di memorizzazione e attuatori che possono interagire con l'ambiente circostante e con altri dispositivi. Funzionalità Iot sono integrate nei dispositivi indossabili come gli smart watch e nei sensori ambientali in grado di rilevare la qualità dell'aria e la presenza di inquinanti. Un classico esempio di dispositivo munito di questa tecnologia diffuso in molte case? L'aspirapolvere robot: tramite un'app è possibile attivarlo, disattivarlo, programmarne gli interventi, ricevere report sullo stato di carica, la quantità di polvere raccolta e molto altro ancora. La nuova generazione di oggetti e dispositivi connessi ha il potenziale per migliorare la qualità della vita delle persone in molti modi, come ad esempio attraverso l'automazione domestica e l'assistenza sanitaria intelligente.
Ci sono anche numerose applicazioni commerciali, come la gestione della catena di approvvigionamento e il monitoraggio delle risorse energetiche, sempre più cruciali e protagoniste. Pensiamo ad esempio ad un impianto fotovoltaico con batteria per l'accumulo: i dati relativi all'energia prodotta ed a quella stoccata nella batteria sono sempre a portata di mano.