Nel mondo dell’impresa, il tema dell’innovazione sta assumendo un’importanza via via più cruciale, ad ogni livello: i nuovi strumenti tecnologici e la digitalizzazione dei processi innescano un volano positivo che riduce i costi, accelera tempi di produzione, aumenta il livello qualitativo dei prodotti e dei servizi erogati, ne facilita la customizzazione in base alle esigenze del cliente.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede una serie di sgravi fiscali volti a favorire tutti gli aspetti citati, aiutando le imprese (già esistenti e nasciture) ad affacciarsi sul mercato con maggiore grinta e competitività.
Sgravi fiscali per le startup innovative
Per definizione, la startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana. Sono previste specifiche misure a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.
Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia.
Credito d’imposta per la transizione 4.0
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nasce per supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.