In tempi recenti, il concetto di reputazione aziendale è in rapida evoluzione: oltre a solidità finanziaria, capacità di offrire prodotti innovativi e di qualità, attenzione alle esigenze dei clienti anche nel post vendita, contano fattori nuovi. Ci riferiamo a coscienza sociale ed attenzione alle tematiche ambientali, due punti rispetto ai quali nessun marchio può volgere lo sguardo altrove sperando di “passare inosservato”.
Iniziamo subito parlando di “green reputation”, ovvero delle azioni intraprese dall'azienda nell'ottica della tutela ambientale e della conversione ad un modello di business più sostenibile. Uno dei passi più importanti è l'installazione di un impianto fotovoltaico in grado di alimentare tutte le attività dell'azienda o buona parte di esse con energia rinnovabile. Una serie di batterie d'accumulo, calibrate in base alla potenza dell'impianto, sono in grado di alimentare i macchinari anche durante eventuali turni di lavoro notturni. La spesa per l'impianto appena descritto non è certo banale, ma il risparmio in costi energetici si farà sentire eccome nel bilancio, andando ad ammortizzare l'investimento in pochi anni. Un altro aspetto fondamentale è la massima sostenibilità in materia di produzione di rifiuti, aderendo ovunque possibile a modelli di economia circolare.
Nell'ambito della cosiddetta “responsabilità sociale” rientrano di diritto tutte le attività legate all'impegno dell'azienda verso la tutela dei dipendenti e dell'intera comunità.
La responsabilità sociale è diventata un fattore sempre più importante nella brand reputation: un vero e proprio ago della bilancia in grado di fare la differenza tra navigare con il vento in poppa verso il successo e camminare pericolosamente vicino al baratro del fallimento. I consumatori sono sempre più attenti alle pratiche socialmente responsabili delle aziende e tendono a preferire quelle che dimostrano di prendere sul serio questioni così delicate.
Un'altra tematica fondamentale è legata alla trasparenza: le aziende che dimostrano limpida chiarezza riguardo attività commerciali e processi di produzione sono percepite come oneste e degne di grande fiducia.
Sul piano ideale, la trasparenza deve includere informazioni inerenti i fornitori, i materiali utilizzati, i metodi di produzione e il ciclo di vita dei prodotti.