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I nUOVI cOnSUMATORI

Sono in particolare i giovani i più orientati verso scelte “green”

Se, come abbiamo visto, quello della sostenibilità è un tema sempre più sentito dai consumatori, sono in particolare i più giovani a essere fortemente orientati verso scelte di acquisto il più possibile “green”. E non si tratta di un fenomeno solo italiano: la conferma arriva da uno studio del Credit Suisse Research Institute su un campione di 10 mila cittadini di 10 Paesi del mondo, di età compresa tra i 16 e i 40 anni. Una sorpresa arriva però analizzando le risposte in base ai Paesi di provenienza: risultano infatti più propensi a impegnarsi per la sostenibilità, anche a costo di pagare maggiormente alcuni prodotti, i giovani nelle economie emergenti (Messico, India e Cina) rispetto ai coetanei di Francia, Germania e Stati Uniti. Comune a tutti, invece, è un elevato livello di preoccupazione per l’ambiente (65-90%), associata ad una scarsa fiducia nella capacità di intervenire per un futuro migliore (ne è convinto solo il 30% del campione). Forse anche per questo motivo, i giovani sembrano essere favorevoli a politiche particolarmente severe, come divieti e tasse su prodotti non sostenibili. Sostenibilità che in misura sempre maggiore già orienta anche le loro scelte nei consumi alimentari: il 66% ha intenzione di acquistare più prodotti a base vegetale in alternativa a carne e latticini. Per quanto riguarda gli altri settori trainanti della spesa, oltre il 40% ritiene l’industria della moda poco sostenibile per l’ambiente, mentre per la propria mobilità il 63% prevede di acquistare un veicolo elettrico (o almeno ibrido). Infine vi è il tema delle tecnologie per il risparmio energetico, alle quali naturalmente guardano tutti con grandissimo interesse, ma in particolare i giovani dei Paesi emergenti.