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Startup.

Nuove imprese tra luci e ombre

Nel Vicentino sono poco più di 160, dato che pone la nostra provincia al 3° posto in Veneto

Secondo un recente report dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Vicenza, in Italia al 6 dicembre 2021 le startup in valore assoluto ammontavano a 13.980 e nel Veneto a 1.096. A Vicenza la numerosità si attesta invece a quota 163 imprese dietro Padova (338) e Verona (232) e davanti a Treviso (156), Venezia (149), Rovigo (40) e Belluno (18). Ma l’indicatore più importante è il rapporto con la platea delle imprese. Ebbene, il dato regionale e il dato italiano sono sostanzialmente allineati: rispettivamente 22,8 e 22,9 startup ogni 10 mila imprese. Il valore berico (16,3 startup ogni 10 mila imprese) è significativamente inferiore; solo Belluno (11,8) e Rovigo (15,3) sottoperformano, mentre nelle altre realtà provinciali la quota delle startup è maggiore: Treviso 17,8, Venezia 19,4, Verona 28,4, Padova 34,9. i settori Sotto il profilo delle macro-aree la maggior parte delle startup beriche operano nel settore dei Servizi (54,6%), seguito dall’area Industria e Artigianato (44,2%); del tutto residuale la quota delle startup attive nel settore del Commercio (1,2%). Più in dettaglio il settore più rappresentato è quello del software e apparecchiature informatiche (42,9%) seguito dai macchinari (12,9%) e dalla ricerca & sviluppo (6,7%). Al 3,7% troviamo la chimica e l’elettronica e poi al 3,1% la gomma-plastica, le apparecchiature elettriche, i minerali non metalliferi e le altre industrie manifatturiere. La quota detenuta dal segmento alimentari e bevande e della metallurgia e produzione di metalli è del 2,5%. All’1,2% sono collocati l’abbigliamento, la pelle, il legno, i mobili, la costruzione di edifici e ingegneria civile, i servizi di informazione, il commercio, gli studi di architettura e ingegneria. Sotto il punto percentuale gli altri comparti. le startup nel Vicentino Fatto 100 la numerosità complessiva delle startup beriche la realtà locale detentrice della maggior quota è il capoluogo con il 34,4% seguita da Bassano con il 10,4%. In terza posizione troviamo Grisignano di Zocco con il 7,4% e a seguire Schio (4,9%), Zanè (3,7%) e Thiene (3,1%). Ma l’indicatore più importante sarebbe costituito dal rapporto con la platea delle imprese. Tuttavia è un indicatore che - rapportato alla scala comunale - patisce l’impatto statisticamente distorcente connesso al rapporto tra una singola unità (o poche unità) e la esigua dimensionalità territoriale. In ogni caso - a scopo puramente informativo – osserviamo che il Comune caratterizzato da una maggiore propensione all’impresa innovativa è Grisignano di Zocco con 221 start up ogni 10 mila imprese; seguono Monteviale (89,3), Zanè (81,7), Caltrano (64,5), Velo d’Astico (59,2), Valli del Pasubio (47,6), Vicenza (43,7), Pojana (43,7). Startup femminili e giovanili Le startup “rosa” sono 18 (pari all’11% contro il 19,4% delle imprese totali) di cui 8 a partecipazione femminile “esclusiva”, 8 a partecipazione “forte” e 2 a partecipazione “maggioritaria”. Le startup giovanili sono invece numerose, segno che l’attitudine al rischio imprenditoriale sul versante tecnologico: le 30 startup giovanili rappresentano il 18,4% valore quasi triplo rispetto al dato percentuale relativo al complesso delle imprese beriche (6,7%), di cui 16 a partecipazione giovanile “esclusiva”, 6 a partecipazione “forte” e 8 a partecipazione “maggioritaria”. anzianità delle startup Relativamente all’ “orizzonte vitale” delle startup, l’analisi dell’anzianità di iscrizione alla sezione speciale delle startup attesta una progressione: 2 iscrizioni nel 2015, 9 nel 2016, 12 nel 2017, 16 nel 2018, 25 nel 2019, 48 nel 2020 e 51 nel 2021 (fino al 6 dicembre). (fonte: Ufficio Studi della Camera di Commercio di Vicenza)