Il territorio a sud del capoluogo berico è caratterizzato dalla presenza di un tessuto produttivo composto da realtà di diverse dimensioni che spaziano dal piccolo laboratorio alla grande azienda. Paola Brentan, Consigliere di Confindustria Vicenza del Raggruppamento Est Vicentino, ci aiuta a capire quali sono le principali sfide che gli imprenditori attivi nel territorio sono chiamati ad affrontare ogni giorno e qual è la visione manageriale che ha portato al successo le attività da lei condotte.
Carenza di personale: una sfida da affrontare insieme
La carenza di personale nelle aziende del vicentino è diventata un problema diffuso che sta avendo un impatto significativo sull'economia e sulla produttività di tutto il territorio. Diversi fattori hanno contribuito a questa difficile situazione: in primo luogo, l'invecchiamento della popolazione italiana ha portato a una diminuzione della forza lavoro disponibile. Molti lavoratori stanno andando in pensione e non ci sono abbastanza giovani pronti a sostituirli. Va inoltre considerato il divario tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute dai lavoratori: un'altra sfida importante. Molte aziende si trovano ad affrontare una mancanza di personale in possesso delle competenze specifiche richieste per determinate posizioni, come quelle legate alle nuove tecnologie o alle professioni tecniche più specifiche. Per affrontare questa situazione, è necessario adottare una serie di misure, prima di tutto investire nell'istruzione e nella formazione professionale con percorsi di avviamento professionale concreti e specifici. Inoltre, le aziende devono sviluppare politiche per attirare e trattenere il personale qualificato di cui tanto hanno bisogno, offrendo incentivi competitivi e reali opportunità di crescita. Infine, è importante sottolineare l'importanza della collaborazione tra le istituzioni, aziende ed enti formativi per identificare soluzioni efficaci e sviluppare efficaci strategie a lungo termine.
Gestione manageriale:saper delegare per crescere
Nell'ambito dell'imprenditoria e della gestione aziendale, la capacità di delegare è di fondamentale importanza per il successo a lungo termine delle organizzazioni. Molte aziende del Nord Est sono chiamate ad affrontare questa sfida in fasi critiche come il cambio generazionale o nel passaggio da un piccolo laboratorio ad una realtà produttiva più grande e strutturata. La delega consente agli imprenditori e ai manager di concentrarsi sulle attività strategiche e di leadership, mentre affidano compiti specifici ad altri membri del team. Questo processo favorisce l'efficienza operativa, promuove lo sviluppo delle competenze dei dipendenti e crea un ambiente di lavoro collaborativo. La delega consente alla proprietà o all'amministratore delegato di concentrarsi sulle decisioni chiave e sulle iniziative strategiche che guidano l'azienda verso il successo. Liberando tempo e risorse, i dirigenti possono dedicarsi a visioni a lungo termine, allo sviluppo di relazioni con i clienti e all'identificazione di opportunità di crescita. La capacità di vedere il quadro generale e di prendere decisioni strategiche è essenziale per una leadership efficace e proiettata al futuro. La delega offre inoltre l'opportunità di sviluppare le competenze dei collaboratori. Assegnare loro compiti e responsabilità stimolanti permette ai collaboratori di crescere professionalmente, acquisire nuove competenze e sviluppare un senso di autonomia, fiducia e forte attaccamento all'azienda. Così si crea un team motivato e impegnato, dove ogni membro è responsabile del proprio lavoro e si sente valorizzato. Infine, delegare promuove un ambiente collaborativo. I dipendenti hanno l'opportunità di condividere conoscenze, sostenersi a vicenda e imparare dagli altri membri del team. Questo clima favorisce la creatività, l'innovazione e l'efficienza all'interno dell'azienda.