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Vini dei Colli Berici

Una terra di antiche tradizioni enologiche

300.000 ettari coltivati

Situati a sud di Vicenza, i Colli Berici sono un gruppo di rilievi collinari originatisi sul fondo di un antico mare nell'arco di almeno un centinaio di milioni di anni.

Con una superficie complessiva di circa 165 km quadrati si stagliano tra la provincia di Vicenza e quella di Padova. Lungo i pendii e le valli dei Colli Berici la coltivazione di vitigni finalizzata ad ottenere il vino ha origini antiche.

Con la presenza di circa 300.000 ettari coltivati a vigne, dei quali 750 ettari destinati a vitigni DOC, i Colli Berici non sono oggetto di coltivazioni intensive: conservano intatto tutto il fascino di un territorio selvaggio, dal sapore antico.

 I filari si alternano a boschi rigogliosi, prati, , campi coltivati, ruscelli... luoghi incantevoli dove riscoprire il piacere di un'escursione nella natura a pochi km dai grandi centri abitati del Nord Est.

I suoli dei vigneti derivano prevalentemente da calcari marnosi, conglomerati calcarei, argille rosse e rocce basaltiche di origine vulcanica.

L’altitudine dei vigneti, che arrivano fino ai 500 metri di quota, è in una posizione che da una parte si lega al sistema prealpino e dall’altra risente degli influssi del vicino Adriatico, che mitiga sia a livello stagionale sia nel ciclo giorno / notte le escursioni termiche estreme. Anche durante i rigori dell'inverno, le temperature non sono mai troppo basse.

Da questa terra nascono vini come Cabernet Sauvignon, Merlot e Tai Rosso, ma anche Sauvignon e Pinot bianco.

I numeri relativi alla produzione non sono stratosferici: in generale si preferisce puntare su qualità e tutela del territorio.