<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Apindustria Confimi

Occorre investire nella scuola

Il commento di Luca Poncato, presidente del Mandamento

Spesso associata al mondo agricolo, l’area berica è in realtà un territorio molto ricco anche di piccole e medie imprese manifatturiere che nel corso degli anni sono state in grado di ritagliarsi uno spazio importante nel mercato nazionale e anche all’estero. Parte da questa doverosa premessa l’analisi di Luca Poncato, presidente del Mandamento Vicenza e Area Berica di Apindustria Confimi Vicenza: «Nel Basso Vicentino ci sono realtà che rappresentano vere e proprie eccellenze nel manifatturiero, in particolare nei settori metalmeccanico, impiantistico e nella plastica. La loro dimensione è quella tipica della gran parte delle aziende manifatturiere vicentine e venete, ovvero piccole e medie imprese, alcune a conduzione familiare, ma questo non ha loro impedito di sviluppare una spiccata propensione all’innovazione, proponendo tecnologie di alto livello, e all’internazionalizzazione, al punto che ci sono aziende che realizzano all’estero anche il 90% del fatturato».

Tutto questo grazie a quali punti di forza?
«Sicuramente la flessibilità, che consente a queste aziende di decidere rapidamente e di adattarsi altrettanto velocemente ai nuovi scenari: questo fa sì che riescano a raggiungere clienti e mercati che sembrano lontanissimi, non solo geograficamente, dalla realtà dell’area berica. Eppure ci riescono».

Come hanno vissuto le aziende del territorio il 2022 e come si è aperto per loro questo 2023?
«Il 2022 è stato sicuramente un anno complicato, soprattutto per l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, ma abbiamo comunque registrato un generale incremento dei fatturati che non è dovuto solo all’aumento dei listini, ma anche della domanda. Questo anche sull’onda della ripresa post pandemia, in modo abbastanza generalizzato anche se con piccole differenze tra i diversi settori. In questi primi mesi del 2023 si evidenzia invece una leggera diminuzione della domanda, ma non dimentichiamoci che a causa della scarsità di materie e componenti registrata nei mesi precedenti molte aziende hanno riempito i magazzini ed ora stanno cercando di utilizzare le scorte accumulate per far fronte agli ordinativi da evadere».

In questo contesto qual è oggi la difficoltà principale registrata dalle aziende dell’Area Berica?
«Su questo fronte le aziende locali non differiscono da tutte le altre della provincia e del Nord Est in generale: il tema che oggi preoccupa maggiormente gli imprenditori è certamente la difficoltà di reperire personale qualificato. Su questo fronte una risorsa fondamentale, per le PMI dell’area berica, è rappresentata dall’Istituto Masotto di Noventa Vicentina che prepara diplomati con un alto livello di preparazione e attrae ragazzi e ragazze non solo dalla provincia di Vicenza, ma anche dai territori limitrofi di Padova, Verona e anche Rovigo. L’Istituto ha un’offerta formativa molto vasta, inclusi i percorsi di apprendistato di primo livello, e nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, anche a livello nazionale come ad esempio per il progetto-laboratorio Plastlab 4.0 o ancora l’attestazione di scuola polo regionale per la promozione della lettura. A fronte di questi successi, dispiace osservare come il progetto M+, che prevede l’ampliamento soprattutto dei laboratori, sia ancora fermo: a questo riguardo Apindustria Confimi Vicenza auspica fortemente che le istituzioni, in primis la Provincia, mettano in atto le misure necessarie affinché il progetto sia realizzato in tempi brevi, a partire dal nodo delle risorse finanziare».

Nel frattempo come stanno procedendo i lavori dell'IPA Area Berica?
«Grazie anche alla stretta collaborazione con le altre associazioni di categoria presenti al tavolo sono state presentate tutte le schede-progetto. Ora attendiamo riscontro dalla Regione. Le iniziative studiate sono molteplici, con una particolare attenzione ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico: in questa prospettiva in particolare si segnala il programma finalizzato a promuovere la conoscenza e in prospettiva la creazione delle comunità energetiche, sfruttando anche gli incentivi esistenti. Nel frattempo è già partita la prima iniziativa, con l’attivazione di due sportelli per l’inserimento lavorativo delle donne e l’assistenza alle vittime di abusi».

Quali sono invece le iniziative in programma come Associazione nel territorio dell’Area Berica?
«Le iniziative si susseguono: dai confronti con le Amministrazioni Locali agli eventi B2B tra le aziende. Inoltre stiamo lavorando ad un evento che avrà luogo in ottobre: sarà un momento di incontro tra le aziende dell’Area Berica, nell’ottica di fare squadra ma anche per creare nuove opportunità d’affari. Perché Apindustria Confimi Vicenza è sempre a fianco delle PMI del territorio».