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Il punto

Confartigianato e il valore dei collaboratori

Dalla voce di Debora Vigolo - presidente del Raggruppamento di Valle Agno, e Fabrizio Rancan - presidente del Raggruppamento di Arzignano, emerge la visione di Confartigianato Vicenza riguardo i punti di forza, le esigenze e le prospettive di crescita del versante ovest della Provincia Berica, un territorio di rilevanza strategica non solo per il Veneto, ma su scala nazionale. Iniziamo con un'interessante confronto con Debora Vigolo, prezioso per comprendere diversi temi di primaria importanza inerenti la Valle dell'Agno.

In primo luogo, la presidente cita un tema di scottante attualità come il costo dell'energia: ormai da lunghi mesi, significativi rincari mettono a rischio la competitività e talvolta l'esistenza stessa di molte aziende. Una situazione di seria difficoltà che vede come soluzione plausibile l'autoproduzione e l'autoconsumo da fonti rinnovabili.

Grande attenzione quindi per le comunità energetiche, sistema basato sulla produzione ed il consumo locale di energia “green” nel nome della condivisione. In occasione de “Il mese dell'energia” si sono svolti incontri come quello a Trissino, dove molte figure chiave alla guida di imprese dell'Ovest Vicentino (Valdagno – Arzignano – Montecchio) hanno assistito con grande interesse alle relazioni sull'argomento da parte dei tecnici di Confartigianato. La costituzione di comunità energetiche potrebbe non solo risolvere il problema dell'approvvigionamento per le imprese, ma anche mettere gli imprenditori al riparo dalle fluttuazioni dei prezzi imposte dall'alto, in balìa di un mercato troppo spesso vittima di speculazioni.

La presidente affronta poi il tema della professionalità, legata non solo alla formazione dei dipendenti ma anche degli imprenditori. In una società in continua evoluzione, le competenze di chi dirige un'azienda devono crescere costantemente, al fine di poter affrontare le sfide sempre nuove imposte non solo dal mercato ma anche da imprevedibili eventi congiunturali in grado di sconvolgere le regole del gioco.

Spinta da queste esigenze, Confartigianato ha creato insieme a Cesar Formazione il percorso Leadership Academy, diretto proprio agli imprenditori. Questo corso, frequentato da un gruppo di imprenditori tra i quali la stessa Vigolo, si è rivelato una preziosa occasione di confronto, crescita ed arricchimento personale, sotto il coordinamento e l'attenta guida di docenti altamente qualificati. La Leadership Academy proseguirà con un secondo anno di corso sempre a Valdagno, mentre si parla già di un ulteriore percorso per nuove aziende e imprenditori.

Infine, la delicata questione delle infrastrutture. Non appena eletta presidente del Raggruppamento di Valdagno, Debora Vigolo si è interessata alle tariffe del Traforo Schio – Valdagno, via di comunicazione di fondamentale importanza per il tessuto produttivo della Valle: la richiesta formale di agevolazioni per i mezzi pesanti non ha però ricevuto risposta. Parliamo di un'opera attiva e in uso da ben 23 anni: i costi realizzativi sono stati ammortizzati e “dimostrare sostegno concreto alle aziende del territorio, specialmente nella delicata fase che stiamo attraversando, significherebbe molto per tutto il tessuto produttivo locale”, ribadisce la presidente.

Per quanto concerne la Pedemontana, Vigolo spiega come le aziende locali guardano con grande interesse all'apertura del casello di Cornedo: “Oltre a velocizzare e facilitare la circolazione della forza lavoro, con l’apertura del casello si facilita anche la circolazione delle merci con un riflesso concreto e positivo sulla competitività delle imprese di ogni dimensione. Se poi aggiungiamo anche la veloce realizzazione del terzo e quarto lotto si ha una ulteriore decongestione della viabilità nei pressi dello stesso casello con conseguente riduzione di effetti inquinanti sull’ambiente”.

Proseguiamo il nostro viaggio con Fabrizio Rancan - presidente del Raggruppamento di Arzignano di Confartigianato Vicenza: il suo contributo è illuminante per comprendere a pieno la complessità, la varietà e la rilevanza del firmamento di floride aziende che sorgono nella vallata del Chiampo. Rancan porta immediatamente l'attenzione su un tema di basilare importanza: nonostante da un anno e mezzo aziende e servizi risultino impegnate in una buona mole di lavoro e commesse, la carenza di manodopera specializzata minaccia da vicino anche le piccole e medie aziende, non solo i colossi generalisti. Da circa un anno e mezzo c'è sufficiente lavoro per aziende e servizi, ma ciò che davvero manca è la manodopera specializzata, un problema che ora sta interessando anche le aziende medio-pocciole. La domanda si sposta sempre di più da prodotti a basso / medio costo verso articoli più specializzati, di elevato profilo: in questo scenario il dipendente evolve divenendo collaboratore, forte di un ruolo centrale nello sviluppo di nuove soluzioni. Un concetto nuovo di figura in azienda, interessata a partecipare non solo alle lavorazioni ma anche all'ideazione di nuove linee, portando in produzione le sue idee, spesso con iniziative personali.

Prosegue Rancan: “nelle aziende ho riscontrato un fatto: per avere collaboratori e non dipendenti servono strumenti fondamentali come cultura e formazione, tanto per la parte tecnica quanto nelle relazioni umane. Quando il collaboratore esce dall'azienda per recarsi dal cliente rappresenta l'azienda stessa: deve disporre non solo di know-how acquisito sul campo ma anche tramite corsi formativi, oltre a comprendere a pieno le esigenze dell'interlocutore al fine di soddisfarle al meglio.” In sostanza, il mercato richiede prodotti più complessi, e ciò comporta una collaborazione più intensa tra figure sempre più qualificate, in grado di “fare squadra” verso un obiettivo comune. Per far funzionare al meglio un'azienda a volte serve fermarsi, imparare non solo nozioni tecniche ma anche come comportarsi. La formazione in azienda porta innegabili vantaggi come il miglioramento del clima generale: i collaboratori abbandonano gelosie ed insicurezze, si aiutano tra di loro, si sentono considerati e valorizzati. Inoltre, si riduce il rischio che preziosi collaboratori senior abbandonino il posto di lavoro, puntando verso altri lidi. Da sottolineare anche l'importanza della formazione destinata agli imprenditori, ed il ruolo centrale che Confartigianato assume in questo contesto.

Il Raggruppamento Arzignano guidato dal presidente Rancan punta molto sulla formazione non solo tra le mura dell'azienda e nei locali dell'Associazione, ma anche a livello scolastico. Gli studenti sono al centro di progetti innovativi come mai accaduto prima: le aziende “entrano” letteralmente nei laboratori scolastici con una concretezza tale da coinvolgere ed avvicinare davvero i ragazzi al mondo del lavoro.

La prima grande innovazione introdotta dalla nuova giunta riguarda l'inserimento nel Centro di Formazione Professionale di Chiampo di un totale di otto tipologie di attività legate ad altrettante aziende.

Alcuni esempi pratici: il titolare di un'azienda di serramenti ha portato a scuola una finestra, per spiegare agli alunni come vengono progettate e prodotte. Analogo metodo viene utilizzato da molte aziende manifatturiere di servizi dando modo così ai ragazzi di comprendere l’analisi predittiva avvalendosi dell’ausilio di tecnici strumentisti”.

Conclude Rancan: “la formazione è un investimento, mai un costo: adeguati percorsi formativi sono fondamentali non solo per studenti e collaboratori, ma anche per l'imprenditore, chiamato ad acquisire nuove competenze in diversi campi, prima di tutto nella gestione del personale.

Uno scambio virtuoso di informazioni e buone pratiche tra colleghi rappresenta un momento di crescita per tutta l'azienda.”