Nel mondo dell’impresa, l’attenzione alla sostenibilità è in crescita costante.
Questa nuova sensibilità si traduce in importanti cambiamenti all’interno dell’azienda, una profonda evoluzione che punta a ridurre l’impronta carbonica di tutte le attività intraprese. In questo contesto si inserisce il nuovo ruolo di un Sustainability Manager, o responsabile della sostenibilità. Questa figura ha l’incarico di gestire e supervisionare le iniziative di sostenibilità all’interno di un’organizzazione. Un compito vasto e decisamente complesso, come avremo modo di vedere ora nei minimi dettagli.
Strategie e obiettivi legati alla sostenibilità
Il Sustainability Manager lavora per sviluppare strategie e obiettivi di sostenibilità che rispecchino gli obiettivi a lungo termine dell’azienda. Ciò potrebbe includere la definizione di obiettivi specifici relativi all’efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti, alla riduzione delle emissioni di gas serra e molto altro ancora. Uno dei compiti principali del Sustainabiliy manager è il monitoraggio costante delle prestazioni ambientali e sociali dell’azienda. Questa complessa mansione può coinvolgere la raccolta e l’analisi di dati relativi a consumi energetici, emissioni, gestione dei rifiuti, coinvolgimento comunitario e altro ancora.
Il Sustainability Manager deve inoltre assicurarsi che l’azienda rispetti le leggi e i regolamenti relativi alla sostenibilità: si tratta di un compito importante, tanto sul piano del rispetto della legalità quanto a livello d’immagine. Ciò può coinvolgere la gestione delle pratiche commerciali in conformità con gli standard ambientali e sociali applicabili. Questo lavoro richiede la preparazione di rapporti di sostenibilità periodici: forniscono informazioni trasparenti sulle prestazioni dell’azienda e possono essere condivisi con gli investitori ed i clienti.