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Obiettivo stimolare la politica del riuso

Stop alla plastica monouso. Dal prossimo 3 luglio vietata in area UE

Stop a cotton-fioc, posate, piatti, cannucce, palette, bastoncini per palloncini, contenitori alimentari in polistirolo espanso. Se sono in plastica monouso, dal prossimo 3 luglio non potranno più essere immessi sul mercato comunitario. La decisione era stata presa con una direttiva UE nel 2019 e i 27 Stati hanno l’onere di recepire la disposizione nei rispettivi ordinamenti, di modo che il divieto entri in vigore alla data concordata. L’obiettivo del provvedimento è piuttosto evidente: proteggere la salute delle persone e del pianeta, ponendo una pietra miliare nell’affrontare il problema dei rifiuti marini oltre che stimolare la nascita di modelli di business sostenibili, un’economia circolare in cui il riutilizzo soppianti l’usa e getta. La definizione di plastica stabilita dall’Unione Europea comprende tutti i materiali costituiti da un polimero a cui siano stati aggiunti additivi o altre sostanze, e che possono fungere da componente strutturale principale dei prodotti finali, ad eccezione dei polimeri naturali che non sono stati modificati chimicamente. Il provvedimento esenta anche vernici, inchiostri e adesivi. I prodotti in plastica monouso comprendono beni realizzati sia interamente che parzialmente con polimeri plastici e destinati a un impiego unico o per un breve periodo di tempo. Sono compresi anche prodotti usa e getta a base di carta con rivestimento plastico.