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Consumi idrici

Rispetto per l'acqua, un tesoro inestimabile

Lo spreco d’acqua nel globo è una tematica che va affrontata con molta urgenza visto che si tratta di una risorsa fondamentale per la sopravvivenza del nostro Pianeta. Entro il 2050 assisteremo a un ulteriore aumento della siccità e a una riduzione delle piogge del 20%, ecco perché è fondamentale fare luce adesso sulla questione e iniziare ad avere un consumo d’acqua per famiglia più cosciente e sostenibile. In casa capita spesso di sprecare l’acqua mentre aspettiamo che diventi calda, per pulire le verdure o semplicemente lasciando aperto il rubinetto mentre ci si lava i denti. Nel settore agro alimentare la situazione prende proporzioni ancora più gravi visto che il 52% dell’acqua è utilizzata proprio per coltivare riso e frutta. Basti pensare che per un chilo di mele servono circa 970 litri d’acqua e per solo un chilo di riso ne occorrono fino a 3.400. Recentemente, è stato presentato a Palazzo Chigi un progetto che prevede la costruzione proprio di 2mila nuovi bacini piccoli e medi. Da tenere sotto controllo è comunque la gestione delle nostre risorse idriche, con l’installazione magari di sistemi più innovativi che fanno risparmiare molta acqua. Gli acquedotti italiani sono vecchi e obsoleti e ogni anno si perde in media il 36,2% dell’acqua potabile, proprio a causa di tubature usurate e contatori che non funzionano in modo efficiente. A questo va aggiunto il fatto che ogni italiano, secondo l’Istat, consuma ogni giorno 245 litri d’acqua: con qualche piccolo accorgimento possiamo ottimizzare questa risorsa preziosa e sposare uno stile di vita più sano e sostenibile. Resta grave inoltre la situazione di molti mari e oceani. O gni anno si stima che finiscano nelle acque marine dai 4,8 ai 12,7 milioni di rifiuti plastici. Accanto all'impegno di tante associazioni nel mondo, composte perlopiù da volontari, si associa il lavoro di addetti e scienziati. Si concretizza inoltre l'utilizzo di droni in grado di verificare lo scarico in acqua di sostanze inquinanti e l'erosione delle coste.