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Case green

Nel futuro della bioedilizia il parquet di legno diventa generatore di energia

By Athesis Studio

Generare energia camminando sopra un parquet in legno. Ecco l’ultima frontiera dell’edilizia green ovvero di quelle costruzioni di ultimissima generazione, sensibili ai temi dell’ecologia e attente alla sostenibilità ambientale, e che, si stima, entro il 2027 conosceranno una vera e propria esplosione nel mercato loro dedicato. Un’edilizia basata sull’efficienza energetica e sul recupero degli spazi già costruiti, senza consumo di suolo non ancora sottratto al verde. Fabbricati che prestano particolare attenzione ai materiali utilizzati e agli impatti che derivano dal loro impiego. E che sono in linea con gli obiettivi prefissati dal Green Deal europeo. Proprio in quest’ottica genera interesse la notizia che il legno sia in grado di generare energia, non solo quando brucia, ma grazie alla flessibilità che lo caratterizza, che permetterebbe, secondo alcuni ricercatori, di ottenere elettricità. Ne sono convinti gli studiosi dell’EMPA, laboratorio federale svizzero per la scienza e la tecnologia dei materiali, che, in collaborazione con l’ETH, il politecnico federale di Zurigo, hanno pubblicato uno studio sulla rivista Science Advances. Come si genera, quindi, elettricità partendo da un pezzo di legno? Grazie alla piezoelettricità ovvero la tensione elettrica creata dalla deformazione elastica dei solidi, quindi anche del legno. Per migliorare le prestazioni bisogna generare un processo chimico detto delegnificazione, che permette di creare una rete di cellulosa flessibile. Si tratta di estrarre la lignina, ottenendo gli strati di cellulosa senza dissolvere la materia. La spugna di legno bianca che risulta da questo processo è elastica e, quando viene schiacciata, genera una tensione elettrica. In questo modo si ottiene un nanogeneratore piezoelettrico. I ricercatori hanno, quindi, ricavato un cubo di spugna con il lato di 1,5 cm e lo hanno caricato 600 volte. Il materiale è risultato altamente stabile e per ogni carica ha generato 0,63V, l’energia sufficiente per un sensore. Con 30 blocchi, 30 nanogeneratori, caricati parallelamente al peso di una persona adulta, sono riusciti a illuminare un display LCD. Sarebbe quindi possibile in linea teorica generare energia camminando su un pavimento di legno. La ricerca non è ancora terminata, ma i vantaggi del legno piezoelettrico sono tali che la strada sembra segnata.