Il numero di impianti fotovoltaici installati in Italia è in costante crescita: il conteggio complessivo, tra impianti civili e industriali, supera il milione e trecentomila unità.
Sfruttare al meglio l’energia solare fotovoltaica durante l’inverno può essere una sfida a causa delle giornate più brevi e delle condizioni atmosferiche avverse: grazie ad alcuni accorgimenti è comunque possibile trarre il massimo dalle poche ore utili disponibili durante la stagione fredda.
Prima di tutto è necessario verificare la corretta installazione dell’impianto. I pannelli sono stati orientati nella direzione giusta per catturare il massimo della luce solare?
A seconda della posizione geografica del nostro impianto, l’orientamento ideale potrebbe essere verso sud nell’emisfero settentrionale o verso nord nell’emisfero meridionale.
Al pari di ulteriori approfondimenti, la verifica del corretto orientamento dell’impianto va affidata ad un tecnico specializzato. Regolare l’inclinazione dei pannelli solari in modo che siano inclinati in modo ottimale rispetto all’angolo del sole è un’altra questione cruciale: in inverno, ad esempio, un’inclinazione leggermente maggiore potrebbe risultare benefica per il bilancio energetico. È inoltre necessario mantenere i pannelli solari puliti da detriti, polvere e neve. La pulizia regolare assicura che la luce solare possa penetrare efficacemente nelle celle fotovoltaiche.
Un pannello sporco di polvere e piccoli detriti può perdere fino al 25-30% rispetto al suo potenziale.
Come facilmente intuibile, la resa di un pannello coperto dalla neve scende fino a lambire lo zero. Ogni impianto moderno dovrebbe essere completato da sistemi di monitoraggio che permettono di tenere traccia delle prestazioni dell’impianto stesso.
Alcuni sistemi offrono anche funzionalità di ottimizzazione per massimizzare la produzione, particolarmente utili durante il periodo invernale.