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opo un anno di lavoro, è pronta la mappa e la classificazione di 99 aree produttive vicentine. Il progetto, denominato “Vicenza territorio d’impresa. Strumento integrato di marketing territoriale”, è stato realizzato da Smart Land su incarico di Confindustria Vicenza, con il contributo della CCIAA di Vicenza e il supporto della Provincia di Vicenza. Le aree produttive sono state selezionate secondo un criterio dimensionale: ovvero quelle con superficie maggiore di 200.000 mq. Ne è risultata una selezione di 99 aree produttive che ricoprono una superficie di 63,4 mln di mq e si estendono sul 65% dei comuni totali e contano 19.100 imprese, di cui 6.900 manifatturiere (settore principale, seguito dal commerciale con il 23% delle imprese). Per tutti gli altri settori il peso a livello complessivo risulta inferiore al 10% delle imprese totali insediate. Gli addetti sono 103.300.
Vicenza territorio d’impresa costituisce uno strumento di marketing territoriale in grado di rappresentare i fattori di competitività e le opportunità presenti nelle aree produttive di maggiori dimensioni, veicolo di attrazione per futuri investitori, oltre che elemento di supporto alle scelte delle amministrazioni e delle imprese già insediate. La restituzione delle indagini e i contenuti del progetto sono messi a disposizione di tutti gli interessati all’indirizzo: areeproduttive.confindustria.vicenza.it. E' possibile visualizzare i contenuti della ricerca mediante la predisposizione di dashboard interattive attraverso le quali l’utente può filtrare i dati di proprio interesse visionandoli sulla mappa. Si potrà avere quindi una visione territoriale immediata e di facile lettura, organizzare i grafici in base alle proprie necessità e confrontare i dati comparando direttamente le aree. La piattaforma fornisce due strumenti distinti. La prima è la “fotografia” del territorio, che consente di leggere i dati e gli indicatori analizzati fornendo all’utente un sistema informativo di base in grado di conoscere lo stato attuale delle aree delle aree produttive e dei comuni della provincia rispetto ai 139 indicatori analizzati. Il secondo è il “posizionamento” delle aree produttive, strumento innovativo a supporto delle decisioni e vetrina per potenziali investitori.