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Centro Api Servizi SB.

La sostenibilità conviene

L'analisi del presidente Maurizio Zordan

Nel nuovo anno la sostenibilità sarà più che mai un tema strategico per le imprese, parola di Maurizio Zordan, Presidente del Centro Api Servizi SB:  «Al di là delle mode e del greenwashing, esistono già normative cogenti per le società quotate e le grandi aziende sulla rendicontazione non finanziaria, e seguendo anche le ultime direttive europee questa obbligatorietà è destinata ad estendersi anche alle medie aziende, mentre le piccole imprese saranno comunque coinvolte indirettamente per le logiche di filiera. E questa non sarà una tendenza di breve durata, al contrario vista l'entità delle problematiche sociali e ambientali è facile immaginare che nei prossimi 10-20 anni il mondo delle imprese sarà sempre più coinvolto anche in questi aspetti».

Del resto la sostenibilità oggi va di pari passo con il risparmio.

«La guerra doveva evidenziare la nostra dipendenza energetica dalla Russia, ma ci ha spinto anche a essere più autonomi, accelerando la transizione vero le fonti di energia rinnovabili. Tuttavia il costo dell’energia oggi è anche una questione sociale: dietro l'iniziativa di detassare fino a 3 mila euro i contributi delle imprese ai lavoratori per coprire il costo delle bollette c'è un messaggio chiaro della politica, che sta demandando alle imprese la risoluzione di questioni sociali. Un altro esempio, alla luce delle difficoltà del sistema sanitario pubblico, è l'importanza crescente che avranno per i lavoratori i servizi integrativi in materia di sanità, previsti dagli accordi di welfare aziendale. Tutto questo diventerà un nuovo terreno di concorrenza e selezione tra le aziende, perché in un momento di forte difficoltà a reperire manodopera qualificata, le imprese meglio attrezzate e più sensibili nell'offrire questo tipo di benefit saranno più attrattive verso i lavoratori e più efficaci nel fidelizzare i loro addetti: ricordiamo che in misura sempre maggiore oggi sono i lavoratori a scegliere le imprese, non più viceversa».

Un vero e proprio cambio di paradigma, come affrontarlo?

«Proprio per sensibilizzare e formare imprenditori e manager di oggi e domani su questi temi, tramite il Centro Api Servizi SB, Apindustria Confimi Vicenza ha presentato alla fine del 2022 un “business game” innovativo, incentrato sulla sostenibilità d’impresa, che abbiamo messo gratuitamente a disposizione non solo delle nostre imprese associate, ma di tutta la comunità economica e accademica, non solo vicentina ma anche nazionale. L'obiettivo è far capire che iniziative legate ad un approccio etico all'attività di impresa, che potrebbero sembrare solo di “immagine”, oggi sono diventate strumenti di competitività e dunque sono vantaggiose per l’azienda già nel medio periodo. Ecco, il business game aiuta a capire che certe scelte vanno valutate non solo e non tanto nel breve termine, ma con un orizzonte temporale un po' più ampio. Pensiamo ad esempio alle difficoltà e ai costi legati ad un turnover molto elevato: in questa prospettiva si capisce la convenienza anche economica di iniziative di welfare o di formazione volte a fidelizzare i lavoratori».

Un concetto nel quale come Associazione credete molto.

«Come Associazione delle piccole aziende dobbiamo mettere loro a disposizione quegli strumenti di cui faticano a dotarsi in autonomia: il business game ne è un esempio, ma con la stessa filosofia voglio ricordate anche il percorso di formazione organizzato dal Centro Api Servizi SB sulla sostenibilità, con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, finalizzato a trasferire alle PMI gli strumenti e le competenze per essere poi in grado di affrontare la transizione “green”, che già oggi è un elemento di selezione sul mercato e lo sarà sempre di più in futuro».