Il post pandemia ci lascia in eredità anche una rinnovata fiducia nei corpi intermedi, incluse naturalmente le Associazioni di Categoria, che in un momento di difficoltà senza precedenti hanno riaffermato il loro ruolo fondamentale sia per quanto riguarda la capacità di fornire assistenza pratica alle aziende (si pensi all’importanza dell’attività di aggiornamento continuo sulle normative in continuo cambiamento), sia per quanto riguarda la capacità di rappresentanza, mediando con il Governo gli interventi essenziali per salvaguardare il tessuto economico nazionale.
Più in dettaglio, per quanto riguarda le funzioni più strettamente “di servizio”, queste sono le più varie e toccano tutte le sfere più rilevanti per l’attività delle aziende: assistenza contabile e amministrativa, paghe e contributi, aspetti economici e finanziari, rappresentanza sindacale, disbrigo di pratiche burocratiche, consulenza in gestione sicurezza e salute sul posto di lavoro, ambientale e qualità, organizzazione di fiere, seminari e viaggi studio, contrattualistica, formazione, analisi statistiche e raccolta dati.
Allo stesso tempo, le Associazioni di Categoria sono uno spazio per condividere esperienze, scambiare informazioni, avviare e coltivare conoscenze e partnership produttive, commerciali o anche solo di semplice vicinato collaborativo.
Fondamentale, oggi più che mail, che è anche il loro ruolo come “facilitatori” dell’innovazione e promotori della formazione continua nelle aziende, con un’offerta articolata di percorsi rivolti sia ai dipendenti, sia agli imprenditori.
Un’attività a più livelli che le Associazioni di Categoria svolgono da sempre, trasferendo e diffondendo competenze nel territorio, mettendo a disposizione delle imprese servizi a valore aggiunto, creando nuove opportunità commerciali e occasioni di rete, costruendo relazioni con le gli Enti locali e altri soggetti che possono contribuire a sostenere e orientare lo sviluppo economico.
Per tutte le attività e funzioni indicate in precedenza, è evidente che l’adesione a un’associazione di categoria - per quanto volontaria - possa portare notevoli vantaggi. Consente di restare sempre aggiornati sulla situazione economica attuale, sia generale, sia di settore, grazie a pubblicazioni offline e online riservate agli associati, meeting e seminari. Dal punto vista operativo, l’adesione a un’associazione datoriale permette inoltre di esternalizzare tutta una serie di servizi, che non tutte le imprese potrebbero gestire internamente, in particolar modo in termini di burocrazia e formazione.
L’iscrizione ad un’associazione datoriale, infine, comporta in genere la stipulazione di una serie di convenzioni e accordi commerciali con aziende fornitrici di beni e servizi, creando così una rete di partner esclusiva a vantaggio delle imprese associate, che possono così beneficiare dell’applicazione di un ampio ventaglio di condizioni privilegiate, nonché di significativi risparmi economici sui costi aziendali.
Le associazioni datoriali più strutturate offrono spesso anche un supporto alle aziende associate nell’identificazione, richiesta e gestione degli incentivi e dei fondi messi a disposizione dalla UE così come a livello nazionale o regionale, accompagnandole in tutte le fasi della richiesta di contributi.
Come noto, esistono associazioni di categoria praticamente per ogni tipologia economico-produttiva. Nello specifico, possono essere suddivise per singola varietà di prodotto/bene o servizio (spesso anche in sotto-categorie più specifiche), per dimensione o struttura degli iscritti/rappresentati, per zona/territorio, per scopo o vocazione, etc.
In ottica di rappresentanza, non meno importanti delle categorizzazioni settoriali sono i raggruppamenti per specifico ambito territoriale (generalmente si parla di “mandamenti”), attraverso le quali possono essere rappresentate con maggiori incisività le necessità delle aziende con sede in specifiche aree, costruendo un dialogo puntuale e approfondito con gli amministratori locali.
Per tutte queste ragioni, le Associazioni Datoriali costituiscono a tutti gli effetti una delle cosiddette parti sociali che periodicamente si incontrano a livello nazionale per definire insieme la stipula e i rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL).
A livello territoriale o aziendale, le parti possono invece discutere di questioni legate a problematiche lavorative locali o specifiche, fino a mediare questioni sindacali che vedano coinvolti anche un singolo lavoratore e una singola azienda.