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Ripresa

Per farsi trovare pronti

Tra il dire e il fare, c’è di mezzo il progettare. È con questo “motto” che CNA Veneto Ovest si prepara ad affrontare il 2021. Un anno che, ormai è chiaro, sarà molto impegnativo e di “transizione”, verso una ripresa tanto attesa quanto imprescindibile. Il percorso parte dalla consapevolezza che la pandemia da Covid-19 ha colpito duro, affossando molte attività, soprattutto tra le realtà più piccole e meno strutturate; ma anche dalla consapevolezza legata al fatto che il digitale si è affermato anche tra le piccole imprese e gli artigiani, contribuendo a sviluppare nuove opportunità legate all’on-line. In questa “nuova normalità” che pare destinata ad accompagnarci ancora per diverso tempo, è importante quindi, da un lato, saper leggere in tempo reale le dinamiche che ci circondano; e, dall’altro, progettare il presente - e il futuro - in modo contingente e strutturato. E in questo passaggio le associazioni assumono un peso fondamentale, incarnando il ruolo di "traduttori” della complessità del quotidiano e di “traghettatori” verso un nuovo modo di fare impresa. «La migliore arma per affrontare le sfide con cui avremo a che fare nel breve periodo, è avere un piano - afferma Alessandro Leone, Direttore Generale di CNA Veneto Ovest -. Capacità di progettazione e di implementazione sono chiavi indispensabili per le imprese che puntano a superare il difficile momento con successo. In questo senso, come CNA, abbiamo sviluppato tutta una serie di skill che ci consentono di fornire consulenza personalizzata e servizi specializzati. L’obiettivo è permettere alle nostre imprese di sfruttare al meglio le risorse che saranno presumibilmente disponibili con il Recovery Fund». Secondo gli ultimi aggiornamenti, gli asset del “Piano nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia” elaborato dal governo, si costruiscono attorno a sei punti fondamentali: Digitalizzazione, Rivoluzione verde, Infrastrutture, Istruzione, Inclusione e Salute. Circa 300 miliardi di euro in totale, per ridare slancio al Paese e alle imprese. «Si tratta di risorse considerevoli e di ampio respiro, ma la vera questione è: come si possono spendere? Per rispondere concretamente a questo interrogativo, abbiamo elaborato un metodo che funge anche da “cassetta degli attrezzi” per le imprese, traducendo in azioni pratiche il nostro approccio. In ottica di una solida ripartenza, adottare una strategia focalizzata allo sviluppo e alla crescita è necessario, per questo ci proponiamo come partner di riferimento per le aziende, supportandole dall’analisi strutturata dei costi, all’aumento dei ricavi, alla governance finanziaria. Pianificazione e progettualità, dunque, ma anche la necessità di avere una guida, un punto di riferimento su cui contare per cogliere l’opportunità, facendosi trovare preparati».