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Il punto di Felice Baggio.

Mantenere alta l'attenzione sui crescenti costi dell'energia

Presidente del Mandamento di Marostica di Confartigianato Vicenza

Negli ultimi mesi è emerso con evidenza il problema dell’approvvigionamento del gas e dell’energia, con i relativi prezzi a incidere in maniera importante sulle voci di spesa delle imprese e delle famiglie. Da mesi Confartigianato Vicenza denuncia questi incredibili e imprevedibili aumenti delle tariffe, che mettono a dura prova la tenuta del sistema imprenditoriale, in particolar modo delle aziende artigiane e delle piccole e medie imprese. E ad una situazione già difficile, si è aggiunto il conflitto in Ucraina, che ha messo ancora più in evidenza le debolezze di approvvigiona-mento energetico del nostro Paese.

<<Se consideriamo i vari stop dovuti alla pandemia, gli aumenti delle materie prime e dei costi energetici, il conflitto in Ucraina e il clima d’incertezza globale, possiamo dire che la situazione è estremamente complessa e va monitorata con attenzione – commenta il presidente di Confartigianato del Mandamento di Marostica, Felice Baggio -. Oggi è importante capire come il nostro Paese possa affrontare questi nodi e intensificare le strategie per diversificare le fonti energetiche>>. <<Le aziende e le famiglie - prosegue - non possono più essere ‘ostaggio’ di politiche poco accorte, attendiste, o che guardano solo al breve termine>>.

A preoccupare è il costo della vita, assieme al fatto che per cittadini e imprese far tornare i conti risulta sempre più difficile. Per Baggio è impensabile anche lavorare in costante ‘emergenza’, perché se è vero che alcuni eventi, come la pandemia, non sono prevedibili, molti altri, quali l'aumento dei costi dell'energia, sono invece intuibili e risolvibili. <<La dipendenza del nostro Paese da fornitori esteri di energia deve trovare una soluzione e, nel frattempo, si deve permettere alle imprese, in primis quelle artigiane di piccole e medie dimensioni, di lavorare in serenità rimarca Baggio -. Molte di queste realtà, infatti, oggi stanno operando quasi senza margini perché non vogliono o non possono (pena la perdita di fette di mercato) trasferire i maggiori costi sul cliente. Ma questa situazione non può protrarsi a lungo e per uscirne servono interventi certi nei tempi e nei modi>>.

Dal canto suo Confartigianato Vicenza è al fianco delle imprese e delle famiglie con servizi mirati. Sul tema dell’energia è il consorzio CAEM a cercare soluzioni per arginare il costo delle bollette. Confartigianato Vicenza, tramite un accordo con AGSM AIM ENERGIA SPA garantisce fino al 31 dicembre 2022, tariffe ulteriormente scontate del 20% sia per luce che per il gas oltre a quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione ARERA (-10,2% sulla bolletta dell’elettricità e -10% gas). Dopo tale scadenza, come già avvenuto negli anni precedenti, l'associazione di categoria rinegozierà le tariffe per chi si avvale dell’accordo citato.