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Obiettivo: mantenere la fragranza del cibo
e il calore dei piatti durante il trasporto

Hotbox, la qualità del delivery

Uno degli elementi critici della consegna domicilio del cibo riguarda il mantenimento della fragranza e del calore del cibo durante il trasporto. Ricordiamo che la direttiva HACCP indica che bisogna provvedere a mantenimento costante degli alimenti da consumarsi caldi e a una temperatura non inferiore a 65°C. Hotbox, inventato un paio di anni fa dopo anni di studi, fornisce una risposta affidabile e concreta in questa direzione, assicurando ai ristoratori una performance apprezzabile. Il forno Hotbox è alimentato a batteria – dunque nel segno della sostenibilità – e provvisto di un cervello elettronico in grado di controllare la temperatura sino a 85 gradi per eliminare l’umidità in eccesso. Il sistema Hotbox mantiene i cibi caldi e croccanti per oltre 40 minuti. Il che permette a ristoranti, pizzerie, gastronomie di effettuare più consegne in un solo viaggio anche ai clienti più lontani, ma sempre con la massima qualità. Il brevetto di Hotbox unisce due tecnologie: HotAir e SteamFree. La prima mantiene il cibo caldo a 85°C. La seconda rimuove l’umidità e preserva la consistenza del cibo. Il “forno mobile” può essere usato su quasi tutti i veicoli ed è disponibile in due versioni. Quella con capienza da 50 litri è ideale per bici elettriche, scooter, scooter elettrici e – ovviamente – automobili. Il modello da 110 litri è più indicato per essere sfruttato in caso di consegne da effettuare mediante vetture.