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È il Food la prima ricchezza per l'Italia, vale 1/4 di Pile la filiera continua a volare

Il merito va al sistema agroalimentare italiano sempre più attento, sostenibile e variegato

Qual è il peso del mercato alimentare nel nostro Paese? I dati Coldiretti riferiscono che nel 2021 il cibo è diventato la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 575 miliardi di euro e un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. I data sono riportati in un'analisi delineata dall'associazione di categoria e diffusa in occasione dell’inaugurazione di Tuttofood, la World Food Exibition svoltasi alla Fiera di Milano a Rho a ottobre con la maggiore organizzazione agricola d’Europa e Filiera Italia presenti in uno spazio innovativo, dove è stata allestita la prima esposizione delle invenzioni destinate a rivoluzionare l’alimentazione degli italiani. mentre si è sottolineata la decisa svolta verso la sostenibilità nei più diversi ambiti, dal clima all’ambiente, dalla salute alla tecnologia, in quello che è stato il secondo anno del Covid, la filiera agroalimentare tricolore ha dimostrato "una elevata capacità di resilienza, con un incremento del fatturato che accomuna agricoltura, industria e grande distribuzione, mentre la ristorazione ricominciava crescere dopo un 2020 disastroso". Il risultato è che "il Made in Italy a tavola vale oggi – sottolinea Coldiretti – quasi un quarto del Pil nazionale e dal campo alla tavola vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio". "Una rete diffusa lungo tutto il territorio che – spiega la Coldiretti – viene quotidianamente rifornita dalle campagne italiane dove stalle, serre e aziende hanno continuato a produrre nonostante le difficoltà legate al Covid, garantendo le forniture di prodotti alimentari sulle tavole degli italiani". "Alla base del successo del Made in Italy c’è un’agricoltura che è diventata la più green d’Europa con evidenzia ancora la Coldiretti - la leadership Ue nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (316), 526 vini Dop/Igp e 5.266 prodotti alimentari tradizionali e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori". Il Belpaese, secondo l'associazione degli imprenditori agricoli, "è il primo produttore Ue di riso, grano duro e vino e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne". Una fetta importante di mercato è occupata dai prodotti regionali e locali apprezzati dai consumatori.