Drink analcolici e bibite frizzanti

Drink sì, ma analcolici. Già da qualche anno la tendenza, soprattutto tra i più giovani, è quella di sostituire le bevande colorate, frizzanti, fruttate, scenografiche, ma senza includere l’alcol tra gli ingredienti. Frutto, forse di una maggiore consapevolezza che, lentamente, si sta facendo strada dei rischi connessi all’abuso delle bibite alcoliche. O anche delle numerose restrizioni imposte ai giovanissimi che abbiano la necessità di mettersi al volante dopo una serata in compagnia degli amici. Per evitare il rischio di sanzioni, senza rinunciare al gusto e al piacere di un bicchiere in allegria, basta optare per mix senza alcol, che non perdono nulla in sapore e godibilità. Sempre in tema di bevande, largo a quelle frizzanti, per molto tempo evitate, in quanto ricche di zuccheri, ora tornano alla ribalta. Eliminato l’ingrediente incriminato, le bibite gassate sono molto diverse da quelle del passato e vivranno un periodo di crescita l’anno prossimo. Ne sono convinti i curatori del rapporto Whole Food, che evidenziano come si tratti di bevande arricchite di probiotici e senza zuccheri, con la funzione di idratare senza “annoiare” il consumatore, senza danneggiare l’organismo.