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Legati ai trainanti

Quali sono gli interventi aggiuntivi?

By Athesis Studio

Il Superbonus 110% rappresenta una rivoluzione in ambito edilizio. Il provvedimento, introdotto qualche mese fa con il decreto Rilancio, favorisce le opere di efficientamento energetico delle abitazioni e i lavori antisismici. Ad essi sono legati i cosiddetti interventi trainanti, che danno diritto in automatico alla detrazione fiscale.

 

La normativa prevede però che sia possibile effettuare anche interventi aggiuntivi, o trainati. Come suggerisce il loro nome, devono essere realizzati congiuntamente ad almeno un lavoro trainante: solo in tal modo è infatti possibile usufruire dell'agevolezione al 110%. Ecco quali sono.

 

Efficientamento energetico

 

Rientrano nella misura gli interventi di efficientamento energetico a cui fa riferimento l'articolo 14 del decreto legge 63 del 2013.

 

Sono considerati lavori trainati, ad esempio:
- la fornitura e la posa in opera di finestre, comprese di infissi;

- la fornitura e la posa in opera di tende da sole, porte di ingresso, scuri, persiane, avvolgibili e cassonetti.

 

Si ricorda però che interventi trainanti e trainati, insieme, devono assicurare il miglioramento di due classe energetiche oppure, laddove ciò non fosse possibile, il raggiungimento della classe più alta.

 

Impianti solari e sistemi di accumulo 

 

Nella gamma degli interventi aggiuntivi è compresa anche l'installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e di sistemi di accumulo integrati negli stessi 

 

impianti agevolati. Quest'ultima operazione può essere contestuale o successiva al montaggio dell'apparato fotovoltaico.

 

Per usufruire dell'agevolazione al 110% è però necessario realizzare gli interventi in abbinamento ad almeno uno di quelli trainanti. Inoltre occorre effettuare la cessione in favore del Gse (Gestore dei servizi energetici) dell'energia non consumata o non condivisa per l'autoconsumo.

 

Il limite di spesa massimo è pari a 96mila euro complessivi: 48mila euro per l'impianto fotovoltaico e altrettanti per il sistema di accumulo.

 

Le colonnine di ricarica

L'ultima tipologia di interventi aggiuntivi legati al Superbonus 110% riguarda l'installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, da collocare negli edifici.

 

Tra le novità introdotte a inizio 2021 c'è quella riguardante le soglie massime di spesa.

- 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;

- 1.500 euro per le strutture plurifamiliari o i condomini con meno di otto colonnine installate;

- 1.000 euro per gli edifici plurifamiliari o ai condomini con più di otto colonnine.

 

C'è poi un'ulteriore novità, legata a un emendamento all'ultima legge di Bilancio. Tra gli interventi trainati, da quest'anno, è compresa anche l'eliminazione delle barriere architettoniche per portatori di handicap e per over 65.