Con l'affermazione delle agevolazioni fiscali in ambito edile, e in particolare del Superbonus al 110%, si sente spesso parlare di asseverazione. Ma di cosa si tratta?
Con questo termine si fa riferimento a un documento redatto da un tecnico (geometra, architetto, ingegnere) o da una società specializzata che conferma la presenza o meno di determinati requisiti dopo un'apposita perizia, nel rispetto della normativa in vigore.
Nel caso del bonus 110%, si parla di più asseverazioni: alcune sono di carattere prettamente tecnico, altre, invece, sono di natura economica e fiscale. Entrambe le tipologie sono comunque necessarie per ottenere il visto di conformità per accedere all'agevolazione. Il tutto è regolato dal DM del 6 agosto 2020 emanato dal Ministero dello sviluppo economico.
Le asseverazioni nel dettaglio
La normativa richiede, ad esempio, che sia certificato il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'immobile oggetto di riqualificazione per merito degli interventi compresi nel Superbonus. Il documento relativo all'efficienza energetica deve essere inviato per via telematica al portale dell'Enea.
Similmente, i tecnici dovranno attestare la riduzione del rischio sismico dell'edificio nel caso si siano effettuate delle opere antisismiche, anch'esse comprese nel perimetro della maxi-detrazione.
Grande attenzione viene riservata anche all'aspetto economico. Si richiede infatti l'accertamento relativo alla congruità delle spese. Un esperto abilitato verifica che quelle sostenute siano in linea con i lavori svolti. Va sottolineata l’importanza dei massimali, il cui valore è stato stabilito dal DM e che risultano fondamentali per avere pieno accesso al Superbonus.
Infine, una nota: le spese sostenute per le asseverazioni, così come quelle del visto di conformità, rientrano anch'esse tra i costi che possono essere detratti.
Il portale dell'Enea
Secondo quanto riportato sul sito dell'Enea, sul portale https://detrazionifiscali.enea.it/ è possibile creare e protocollare le asseverazioni obbligatorie alla fine degli interventi programmati oppure in corso d'opera, al 30 o 60% dei lavori realizzati, se si opta per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. La redazione della documentazione è a cura dei tecnici abilitati, dotati di una polizza assicurativa stipulata per il bonus al 110%.
Per la creazione dell'asseverazione, bisogna registrarsi come asseveratore e compilare il documento, che andrà poi scansionato firmato e fatto protocollare.