<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Cartigliano

Una favola chiamata Cartigliano

«Sì, sì, sì… ancora Serie D». Un coro che da quattro anni accompagna il Cartigliano nel viaggio su e giù per il Triveneto, nel massimo campionato dilettantistico. Una storia fatta di passione, di competenza e di semplicità al punto da sembrare una favola, una di quelle d’altri tempi perché a Cartigliano si portano avanti valori che raccontano un modo diverso di vivere il calcio. E lo si capisce dalle cene di gruppo del giovedì, dall’affiatamento fra giocatori e staff ma anche dai traguardi raggiunti fuori dal campo. Un Cartigliano da applausi, non per un gol o una vittoria ma per qualcosa che in via Lungo Brenta vale molto di più: il fair play. Al termine della scorsa stagione la Lnd ha pubblicato la classifica nazionale della Coppa disciplina di Serie D, calcolata sommando le sanzioni a calciatori, tecnici, dirigenti e società. Ebbene, il Cartigliano è risultato essere la miglior squadra del Veneto e la quarta in assoluto a livello nazionale. Un riconoscimento che premia l’atteggiamento dei ragazzi allenati da Alessandro Ferronato e la mentalità trasmessa dal club ai propri tesserati. Una Coppa che non si alza al cielo ma che, di sicuro, riempie d’orgoglio tutta la famiglia biancazzurra. «Qui da noi si respira un calcio che profuma ancora di valori e principi – dichiara Leopoldo Torresin, direttore sportivo del club – e lo dico senza retorica né ipocrisia. La società è impostata all’interno di regole ben precise, un po' come una vera grande famiglia. Siamo una delle pochissime squadre a livello nazionale che si allenano solo di sera perché i nostri giocatori lavorano durante il giorno e vivono il calcio non come una professione ma come una passione. Io credo che lottare per qualcosa, in questo caso la vittoria, facendo tanti sacrifici e tanta fatica renda poi ancora più bello vincere. In questi anni di Serie D siamo passati dall’essere considerati una “cenerentola” a venir apprezzati e rispettati da tutti gli avversari, in ogni campo. Credo che la vittoria più importante che abbiamo ottenuto durante quest’avventura sia stata proprio questa». Da otto anni sulla panchina biancazzurra siede mister Ferronato, il vero top-player della squadra. Dopo aver frequentato in gioventù i campi della Juventus vincendo un Torneo di Viareggio insieme ad Alessandro Del Piero, nel 2014 arriva in via Lungo Brenta. La scuola bianconera ha senza dubbio lasciato un’impronta importante nella dimensione professionale di Alessandro Ferronato: dedizione al lavoro, mentalità vincente e grande competenza. Dopo aver vinto sulla panchina del Cartigliano un campionato di Promozione ed una Coppa Veneto nel 2016. Nella stagione 2017/2018 ha fatto il suo “capolavoro” vincendo l’Eccellenza e portando per la prima volta nella storia il Cartigliano in Serie D. Nel massimo campionato dilettantistico da quattro stagioni, il Cartigliano ha raccolto applausi, consensi e risultati importanti. Una favola, appunto, con il lieto fine.