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Camisano 1910

Un'avventura che continua

A vanti tutta puntando forte sulla green line. È questa la filosofia, o se vogliamo la mission calcistica, con la quale ormai da qualche stagione il Camisano 1910, senza alcun timore ma con grande determinazione, ha deciso di affrontare il campionato d’Eccellenza; mantenere la categoria e continuare a far crescere e lanciare i prodotti del proprio fiorente settore giovanile per un connubio vincente e lungimirante anche in ottica futura. Perché, si sa, senza programmazione non si va lontano. “Il nostro obbiettivo stagionale -spiega il direttore sportivo Enrico Nardi- è ovviamente quella di centrare la salvezza puntando soprattutto sulla forza e la compattezza di un gruppo voglioso di migliorare giorno per giorno proseguendo a valorizzare i prodotti della nostra cantera”. E i buoni risultati il club biancoblu non sta tardando a vederli: Volpato e compagni, infatti, fin qui si sono fatti rispettare alla grande dimostrando, da subito, di possedere già carattere e un’identità ben delineata oltre a delle qualità tecniche per niente male: un mix grazie al quale la compagine camisanese ha mandato addirittura al tappeto una corazzata come il Bassano (grazie appunto all’acuto del bomber ex Siena) e al momento si trova a navigare stabilmente nelle zone dell’alta classifica. Non sarà certamente facile mantenere questo ritmo di marcia ma, come si suol dire, sognare non costa nulla e quindi guai a porsi limiti. Dove potrà quindi arrivare questo Camisano? Nessuno lo sa anche perché al momento è assolutamente prematuro abbozzare qualche previsione, ma guardando al prossimo futuro ecco le parole del tecnico Massimiliano Sabbadin, uno degli artefici dell’ottima partenza biancoblu. “La mia speranza è che il Camisano possa rivelarsi per tutti gli avversari che andremo ad affrontare una formazione scorbutica per diventare magari, a fine stagione, la classica guastafeste del gruppo”. L’esperto e navigato allenatore, che ormai da dieci anni lavora senza sosta in categoria, prosegue poi così: “Senza fare chissà quali voli pindarici, penso che dobbiamo vivere giorno per giorno consapevoli che di sudore da versare ce n’è davvero tanto; il campionato che stiamo affrontando, del resto, è alquanto strano visto che non esistono nella maniera più assoluta squadre materasso e non si può mai mollare un solo centimetro, al contrario è fondamentale rimanere sempre sul pezzo anche perché il rischio di fare figuracce è davvero elevato visto il livello e la qualità delle altre compagini. Dobbiamo entrare nell’ordine d’idee che da qui alla fine ogni domenica sarà una battaglia…prepariamoci quindi ad affrontarle con l’elmetto in testa e con tanta voglia di lottare”