«Equanta strada devo ancora fare e quanti ostacoli da superare, ma finalmente mi sento me stesso insieme alla mia squadra ed è tutto perfetto. Ora che sono tra la mia gente, sento che non mi manca niente, si libera nel cielo un grido di vittoria, insieme scriveremo la nostra storia». Canta così “Tra Le Mani Un Sogno”, il brano ufficiale del Calcio Schio scritto e composto dalla band vicentina LOST che, da ottobre 2020, risuona allo stadio De Rigo ed è diventato la colonna sonora dei colori Giallorossi. Un messaggio che il club di via Mantova ha fatto suo, a testimonianza del fatto che nello sport, come nella vita, ci saranno sempre difficoltà e ostacoli da superare ma, insieme alla propria squadra, tutto può essere superato scendendo in campo con un obiettivo comune. Il calcio a Schio è quindi sinonimo di unione. Tra sport e musica. Tra sport e cultura. Ne è un esempio la maglia delle giovanili che valorizza i simboli e la storia della città, dal Duomo al monumento al tessitore fino al castello. Tra sport e cittadinanza. La creazione di una Club House tra le mura dello stadio ne è un altro simbolo: uno spazio di ritrovo per città, atleti, tifosi e amanti dello sport. Il calcio vuole farsi strumento di integrazione ed educazione, unendo le arti ed esaltando i talenti. E, nella città di Schio, ha una storia lunga più di 115 anni. A scriverne un nuovo capitolo è la società del presidente Devis Vallortigara che, grazie ai successi della Prima Squadra nella stagione 19-20, ha ritrovato dopo 15 anni la categoria d’Eccellenza. «Il Calcio Schio è un’unica squadra che parte dai piccoli delle giovanili e culmina nella Prima Squadra – dichiara il presidente –. Da tempo stiamo portando avanti un progetto di crescita con umiltà e modestia mossi da sacrificio e spirito di appartenenza verso la città». La promozione in Eccellenza rappresenta, perciò, per la società giallorossa un ulteriore passo in avanti di un ampio progetto di crescita ancorato al territorio. «Il Calcio Schio deve rappresentare un punto di riferimento per tutti i ragazzi dell’Alto Vicentino – si unisce il direttore sportivo Ennio Dalla Fina –. Siamo una realtà importante del calcio dilettantistico ma il mio sogno è quello di fare in modo che tutti i quartieri di Schio e dintorni si sentano scledensi onorando questa città. Il Calcio Schio merita di più e il presidente si sta impegnando per portarlo dove merita». Per questo la stagione 2021-2022 riparte dal senso di appartenenza: al Calcio Schio, alla città, ai valori di un tempo. Tanti i nuovi arrivi e riconferme, fra tutte quella del portiere Marco Rossi, dei difensori Marco Talin, Luca Ciscato e Alessandro Sacchetto, dei centrocampisti Davide Pizzolato ed Edoardo Ferretto, dell’attaccante Simone Primucci. E tanti i grandi ritorni, il bomber scledense Luca Munarini e l’attaccante Gabriele Andreetto e i difensori Stefano Dalla Riva ed Edoardo Ruviero.
