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"Chi combatte per la libertà, non è mai gradito all'autorità. Allo Stato non piace sentire che il cittadino non vuole ubbidire. Ma come fermare così alti ideali, ora che Red Bull mette le ali?". Si tratta del testo del nuovo spot realizzato dall'azienda di bevande austriaca e che non è piaciuto al sindacato di Polizia Fsp. "Rappresenta l'ultima incredibile forma di criminalizzazione dell'operato delle Forze dell'ordine" che limiterebbero il dissenso con la forza, e addirittura proverebbero "piacere e soddisfazione a impedire la libera manifestazione del pensiero", ha affermato Valter Mazzetti, segretario generale dell’Fsp in un comunicato. "Questa pubblicità ci criminalizza, è grave. Quel testo non ha nulla a che fare con la satira", ha commentato.Video: Polizia di Stato

Poliziotti contro lo spot della Red Bull: "Ci criminalizza, non è satira"

"Chi combatte per la libertà, non è mai gradito all'autorità. Allo Stato non piace sentire che il cittadino non vuole ubbidire. Ma come fermare così alti ideali, ora che Red Bull mette le ali?". Si tratta del testo del nuovo spot realizzato dall'azienda di bevande austriaca e che non è piaciuto al sindacato di Polizia Fsp. "Rappresenta l'ultima incredibile forma di criminalizzazione dell'operato delle Forze dell'ordine" che limiterebbero il dissenso con la forza, e addirittura proverebbero "piacere e soddisfazione a impedire la libera manifestazione del pensiero", ha affermato Valter Mazzetti, segretario generale dell’Fsp in un comunicato. "Questa pubblicità ci criminalizza, è grave. Quel testo non ha nulla a che fare con la satira", ha commentato.Video: Polizia di Stato

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