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Toscani sul lago fa pace con i veneti

Ivan De Beni e Oliviero Toscani si stringono la mano FOTO AMATO
Ivan De Beni e Oliviero Toscani si stringono la mano FOTO AMATO
Ivan De Beni e Oliviero Toscani si stringono la mano FOTO AMATO
Ivan De Beni e Oliviero Toscani si stringono la mano FOTO AMATO

BARDOLINO. Stretta di mano e pace fatta tra Oliviero Toscani e i veneti. Almeno con i veronesi. Almeno con i bardolinesi. Domenica 7 giugno, infatti, durante il Palio del Chiaretto a Bardolino, il fotografo di fama internazionale che mesi fa era stato al centro di una polemica a seguito di alcune sue dichiarazioni sui “veneti ubriaconi”, è stato nominato a furor di popolo ambasciatore di questo vino rosato che tanto successo sta avendo nei mercati italiani e mondiali. Il pubblico presente alla cerimonia lo ha applaudito e dato il via libera alla sua investitura.

Toscani ha risposto all’invito del sindaco di Bardolino, Ivan De Beni, e accettato di buon grado la proposta di diventare ambasciatore del Chiaretto. L’antefatto polemico alla base della sua presenza sul lago di Garda e sulla cerimonia è stato spiegato tanto dal sindaco che dallo stesso fotografo. Quest’ultimo ha letto inoltre la lettera di scuse al popolo veneto che indirizzò al presidente della Regione Luca Zaia, intervenuto nella querelle finita su tutti i mass media per sedare gli animi. Nel video il testo dalle parole dello stesso Toscani, in camicia rosa perfettamente in tinta con la festa del Chiaretto. Al termine dell’investitura il sindaco De Beni lo ha caldamente invitato a tornare con più calma a Bardolino. Altri dettagli sul giornale in edicola oggi.

Camilla Madinelli