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VIAGGIO TRA LE OPERE IN MOSTRA

Volti senza tempo
dal Nilo a Madrid

di MARCO GOLDIN
"Testa del re Tutankhamon" dal museo di Boston
"Testa del re Tutankhamon" dal museo di Boston
"Testa del re Tutankhamon" dal museo di Boston
"Testa del re Tutankhamon" dal museo di Boston

La statuaria egiziana assegna un valore quasi magico alle immagini del defunto, nel momento in cui egli è il partente, colui che si accinge a viaggiare a lungo dentro la notte. L'eternità della notte. Trattenendo di sé ancora l'espressione piena, e bellissima, della vita, come il volto emblematico del re Tutankhamon, nella sua raffinatezza semplice insieme di elogio e di memoria dolcissima. Il viaggio notturno comincia da qui, sulle rive del Nilo e ha il volto di un ragazzo diventato re da bambino. In questa effigie regale, noi non sentiamo alcuna differenza di sentimento con i ritratti degli abitanti del Fayum, gente semplice, popolo. È in questa immagine fatta per ricordare che noi sentiamo tutta la forza, la potenza e la pressione del volto che si consegna alla notte.
E poi, forse non attesa, ma perfettamente motivata, questa prima sezione della mostra, dedicata agli Egizi, si arricchisce di un grande legno policromo di uno straordinario, immenso artista contemporaneo, lo spagnolo Antonio López García, innamorato degli affreschi di Pompei, della scultura greca e, appunto, egizia. L'esposizione della sua Donna addormentata (Il sogno), del 1963, accanto a Menkaura e Tutankhamon, prova come quel lontanissimo senso di piena e calda umanità, e di regalità insieme, abbia continuato ad agire come una sorta di fiume carsico, riaffiorando di tanto in tanto nell'opera di alcuni artisti contemporanei fuori del comune. Un filo si allaccia tra lui e i suoi modelli, creando una dimensione del tempo affascinante e stordente, nell'unione incandescente eppure silenziosa di sguardi. Che proprio dal tempo antico sorge. Da quella lontana notte dei secoli. Nei personaggi rappresentati, che molto spesso appartengono alla cerchia famigliare, egli vive la vicenda dell'anima e in essa riflette tutto il suo essere, dall'infanzia al presente, dal passato al futuro, dalla memoria alla previsione. Tutto, incanti e sogni, sta raccolto in questo volto addormentato nella notte del tempo. Questo volto notturno in cui la vita accade. E tu non sai più, allora, quale sia il tempo e quale sia il luogo. Se sia la valle del Nilo o una casa di Madrid tremila anni dopo.
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