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Vino etico, vino più buono

Vino etico, vino più buono
Vino etico, vino più buono
Vino etico, vino più buono
Vino etico, vino più buono

Se le opportunità sono davvero uguali per tutti, allora anche il vino sarà più buono. Se ne parlerà martedì 9 aprile, alle ore 11.00. allo Stand del Consorzio del Soave, pad 5 G4-7, in occasione della presentazione del primo studio nazionale sulla presenza delle discriminazioni di genere, età, etnia, cultura, nel mondo vitivinicolo.

Il lavoro è promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Il progetto fa parte di un bando nazionale che ha selezionato 5 differenti ambiti produttivi. Tra questi Collis Veneto Wine Group è stata individuata per il settore dell’agroindustria.

Lo scopo dello studio, appena stato avviato, è di individuare ogni forma di discriminazione in ogni area di produzione e gestione della filiera vitivinicola, coinvolgendo non solo le cantine fondatrici di Collis Veneto Wine Group (Cantina di Colognola ai Colli e Cantine dei Colli Berici), ma anche le partecipate del Gruppo. Prenderanno parte allo studio quindi anche Cantine Riondo, Casa vinicola Sartori e Cielo e Terra. In totale saranno coinvolti circa 350 lavoratori, tra personale stabile e stagionale.

La seconda parte del progetto prevede poi una fase di formazione, che si baserà sui punti che saranno emersi dall’analisi delle criticità, così da far acquisire ai lavoratori e alle figure di responsabilità le best practice di prevenzione, gestione dei conflitti e acquisizione di capacità per rendere le diversità una risorsa positiva.

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