<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Vinitaly premia i benemeriti del vino

Uno scatto rubato tra gli stand di Vinitaly edizione 2013
Uno scatto rubato tra gli stand di Vinitaly edizione 2013
Uno scatto rubato tra gli stand di Vinitaly edizione 2013
Uno scatto rubato tra gli stand di Vinitaly edizione 2013

VERONA. Dal 1973 i grandi interpreti del mondo enologico italiano ricevono a Vinitaly (dal 2 al 6 aprile 2009 a Veronafiere, www.vinitaly.com) il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.

Per il 47° Vinitaly, le insegne di Cangrande sono state attribuite a: Riccardo Brighigna (Abruzzo); Fabio Mecca (Basilicata); Raffaele Librandi (Calabria); Enzo Rillo (Campania); Gian Alfonso Roda (Emilia-Romagna); Angelo Bitussi (Friuli Venezia Giulia); Maria Camilla Pallavicini (Lazio); Dino Masala (Liguria); Chiara Tuliozzi (Lombardia); Nazzareno, Vico, Valentina Vicari (Marche); Pasquale Salvatore (Molise); Domenico Clerico (Piemonte); Dario Stefano (Puglia); Giangiuseppe Scalas (Sardegna); Enza La Fauci (Sicilia); Aurelio Cima (Toscana); Helmut Scartezzini (Trentino-Alto Adige, Bolzano); Luciano Tranquillini (Trentino-Alto Adige, Trento); Amilcare Panbuffetti (Umbria); Mauro Jaccod (Valle d’Aosta); Roberto Ferrarini (Veneto).

I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.

Suggerimenti