<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Serie B

Un record da incubo. Nessun club in Italia così male come il Lane

Solo pochi mesi fa, il Vicenza era al centro dell'attenzione per un primato: migliore difesa di tutto il calcio professionistico italiano. Oggi un altro record c'è, ma è negativo e riguarda lo storico zero in classifica dopo le prime sei giornate. Nei principali campionati nazionali europei, solo il Norwich e il Getafe hanno fatto come il Lane. La formazione inglese, che milita in Premier League, le ha perse tutte finora, e nella Liga spagnola Los Azulones (Gli azzurri) si sono comportati addirittura peggio: nessun punto in 7 gare. Cominciamo col dire che nella storia biancorossa non era mai accaduto qualcosa di simile, quantomeno dal Dopoguerra ad oggi. E sì che di momenti difficili se ne sono visti. Tanto per non scomodare pagine troppo impolverate, l'inizio della stagione 2006-2007, in serie B, fu tremendo. 

Le tre sconfitte Il Vicenza incappò in tre sconfitte consecutive, ottenne il primo punto alla quarta giornata e la prima vittoria soltanto al tredicesimo turno contro l'Arezzo. Era la squadra guidata da Giancarlo Camolese, poi sostituito da Angelo Gregucci. Quel Vicenza, in cui giocava tra l'altro Luca Rigoni (e poi Daniele Martinelli, Nicola Zanini, Simone Padoin, il bomber Stefan Schwoch e Julio Gonzalez), alla fine chiuse all'undicesimo posto, riscattandosi soprattutto nel girone di ritorno. Questo significa che non tutto è perduto, non certo dopo sei partite andate decisamente storte. Anzi il Vicenza dovrebbe utilizzare questo triste primato come forte stimolo a ripartire. Il record negativo di Stefano Giacomelli e compagni pesa peraltro come un macigno dopo il primo punto conquistato dalla neopromossa Alessandria contro il Perugia che significa ultimo posto in solitaria per il Vicenza. Tornare a fare punti al più presto, già dalla sfida col Pordenone, è fondamentale. Può iniziare un nuovo campionato per la squadra. Tra l'altro gioca dalla parte del Vicenza il fatto di dover incrociare ancora tutte le formazioni di bassa classifica, quindi Pordenone, Alessandria, Crotone, Como, Ternana. È inutile dire che queste partite i biancorossi non dovranno sbagliarle. A questo punto la motivazione e l'unità del gruppo faranno la differenza. 

Passetto in avanti Un passetto in avanti contro la Cremonese si è visto, la squadra, soprattutto nel secondo tempo, in inferiorità numerica, ha spinto al massimo per cercare almeno di pareggiare la partita; poi ci si è messa la sfortuna. Motivazione, si diceva. Dev'essere l'arma in più verso la trasferta di domenica contro un Pordenone in piena crisi. Proprio contro i "ramarri", nella scorsa stagione, i biancorossi diedero un morso al campionato: impossibile dimenticare il gol d'autore di Giacomelli a due minuti dal novantesimo. I dolci ricordi non vanno messi in un cassetto e se possono aiutare, beh ora è il momento di tirarli fuori perché il Vicenza ha assolutamente bisogno di ritrovare sensazioni belle. A combattere con la maglia del Lane ci sarà anche Davide Diaw, chi lo conosce sa che il ragazzo di Cividale del Friuli porta pazienza ma ad un certo punto si stanca e allora son dolori per i difensori. 

 

Marta Benedetti