Domani, sabato 30, alle 14 contro il Lecce capolista, in un Menti che registrerà il record di presenze in era post Covid, il Vicenza si giocherà il tutto per tutto: vincere e continuare a sperare, o dire addio alla serie B con un turno di anticipo. I biancorossi dovranno provare a battere i salentini, che nel frattempo punteranno a festeggiare la promozione in serie A davanti a oltre 1.200 tifosi giallorossi al seguito, per avere poi la possibilità di tentare il colpaccio ad Alessandria all’ultima di campionato e acciuffare così i playout in extremis. «Dovremo dare tutto quel che abbiamo, perché se ci fermassimo a valutare i numeri e la qualità delle due formazioni sulla carta non ci sarebbe partita – riconosce il tecnico biancorosso, Francesco Baldini -. Io però questa settimana ho visto la giusta determinazione e convinzione negli occhi dei miei giocatori. Ai tifosi chiedo di starci vicini per tutti i 95 minuti della partita, giochiamocela insieme dall’inizio alla fine, poi giustamente si tireranno le somme». A livello di rosa, il tecnico dovrà scontare i problemi fisici dei centrocampisti Bikel e Greco, che comunque saranno convocati e proveranno a recuperare per la panchina. A livello di formazione titolare, la sensazione è che si vada verso la conferma del modulo 3-4-2-1 già testato a Como: «Abbiamo avuto un’altra settimana per tentare di migliorare i meccanismi, confido che riusciremo a tradurre in partita quello che abbiamo espresso in allenamento durante questi giorni, soprattutto a livello di atteggiamento».