<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Serie B

Sette rinnovi da decidere. Ma il campo ha già scelto

Sette personaggi in cerca di rinnovo. Una delle priorità nella costruzione della prossima rosa per il ds Giuseppe Magalini sarà quella di valutare chi tra i sette giocatori di proprietà in scadenza di contratto il 30 giugno potrebbe ancora far parte del gruppo biancorosso. Nei giorni scorsi abbiamo già riferito su questo giornale dei passi in avanti verso la possibile intesa relativa alla permanenza di Davide Lanzafame. Per l'attaccante e per tutti gli altri giocatori interessati (Perina, Bruscagin, Barlocco, Agazzi, Nalini, Giacomelli) avrà senz'altro importanza l'analisi del rendimento nella passata stagione: Linea Lane ha evidenziato per noi le statistiche più rilevanti.

 

 

PORTIERE DISCONTINUO. Pietro Perina era arrivato da Cosenza, dove si era segnalato come portiere reattivo, affidabile e costante. In biancorosso, tuttavia, non ha trovato la stessa continuità, anche perché non ha avuto subito i gradi di titolare, ma si è ritrovato a dover scalzare dalla posizione il compagno Matteo Grandi. Forse anche questa pressione psicologica ne ha un po' minato le certezze e condizionato il rendimento, macchiato da qualche errore di troppo nel periodo in cui ha sostituito Grandi, fermato dal Covid. Perina è riuscito a mantenere i suoi pali inviolati in una sola occasione, subendo quasi un gol e mezzo di media a partita e registrando percentuali non eccelse sulle parate rispetto al totale delle conclusioni nello specchio. Ecco perché sembra improbabile che la sua avventura al Lane possa proseguire.

TERZINI A CONFRONTO. Confrontando i numeri, tra il terzino destro Matteo Bruscagin e il terzino sinistro Luca Barlocco la differenza è sensibile. Bruscagin ha saputo distinguersi per la capacità di recuperare palla (6 a partita, contro le circa 3,5 di Barlocco). Tuttavia il terzino destro si è rivelato parecchio più impreciso: appena il 18% di cross ben calibrati rispetto a quelli tentati (Barlocco è al 38%), e 1 solo passaggio accurato importante effettuato nella costruzione della manovra d'attacco nel corso del campionato, mentre Barlocco ne ha totalizzati 6. Il dato sulle palle difensive perse è invece molto simile (circa 1,5 a partita per entrambi). Il Vicenza, razionalmente, potrebbe essere più tentato dal prolungamento per Barlocco che per Bruscagin.

SOTTO LA LENTE. La scarsa precisione e inventiva nei pressi dell'area avversaria sono le pecche maggiori del centrocampista Davide Agazzi: un lottatore che sa usare la clava (più di 3 palle recuperate a partita), ma non è propriamente a suo agio con il fioretto (pochi i passaggi chiave e accurati riusciti). Nel mettere a fuoco i dati dell'esterno offensivo Andrea Nalini e dell'attaccante Davide Lanzafame, invece, vanno soppesate anche le molte assenze. Entrambi hanno dimostrato di saper capitalizzare le occasioni da rete (2 gol segnati a testa, sovrapponibili per entrambi con gli "expected goals", cioè i goal attesi sulla base del grado di difficoltà delle conclusioni tentate); ma avrebbero mantenuto standard elevati anche giocando di più?

NUMERI IMPORTANTI. Per quanto riguarda Stefano Giacomelli, infine, i numeri denotano un rendimento senz'altro importante, in particolare nelle vesti di rifinitore: spiccano i dati su assist, passaggi chiave e accurati. Se arriverà o meno la fumata biancorossa per la sua decima stagione al Lane, dunque, non dipenderà tanto da valutazioni tecnico-tattiche, quanto dall'accordo che deve essere raggiunto circa durata ed entità dell'ingaggio.

Francesco Guiotto